Bologna, Thiago Motta: “Karlsson sta meglio. Ndoye convive con un fastidio”

A due giorni di distanza da Bologna-Monza, Thiago Motta ha presentato la gara nella consueta conferenza stampa

thiago motta bologna
11 Aprile 2024

Sofia Silveri - Autore

L’allenatore del Bologna, Thiago Motta, sta preparando i suoi per la gara contro il Monza e a tal proposito ha parlato in conferenza stampa. Il match sarà valido per la 32esima giornata di campionato e avrà luogo sabato 13 aprile alle ore 20.45. I rossoblù ovviamente puntano alla vittoria che gli consentirebbe di rimanere in piena zona Champions.

Thiago Motta Bologna

Bologna-Monza, la conferenza stampa di Thiago Motta

L’allenatore del Bologna ha così esordito: “Non abbiamo l’ossessione per la Champions, non era un nostro obiettivo a inizio campionato. Attualmente siamo i “rompic….i”, vogliamo andare fino in fondo. Sono fiero dei miei ragazzi. Le gare con Empoli e Frosinone non possono giudicare l’intero percorso fatto. Ora pensiamo solo al Monza. Io mi concentro sul dare il massimo, i premi fanno piacere e sono riconoscimenti del nostro percorso. Voglio condividerlo con i ragazzi, il merito è anche loro“.

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In seguito, ha continuato: “A fine partita Ndoye era dispiaciuto, deve pensare anche a ciò che fa di buono per la squadra. Da un po’ di tempo ha un fastidio che lo condiziona. Ogni partita è unica, voglio che i ragazzi capiscano questa cosa. Finita una gara è giusto analizzare errori o disattenzioni, ma al nuovo fischio di inizio bisogna cancellare tutte le negatività e affrontare il match con massima lucidità. Karlsson fisicamente sta meglio, quando sarà pronto lo farò giocare“.

Bologna esultanza

Infine, ha concluso: Zirkzee? Non saprei definire quale è la sua partita normale, è ancora giovane e deve imparare a conoscersi. Da Monza-Bologna più di tutti è cresciuto Orsolini, che ha trascinato la squadra verso un miglioramento. Contro il Monza non sarà facile, conoscono bene i loro punti di forza e sanno quando sfruttarli. Cambiano spesso modulo ma la mentalità rimane quella. Non si sbilanciano, sanno quando devono attaccare e quando, invece, è meglio costruire lentamente. Sarà una bella sfida, noi siamo pronti con la testa e con il cuore”.

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