Vincenzo Italiano, lite furibonda nello spogliatoio: dopo Genova è scoppiato tutto | Quasi alle mani
La rimonta subita allo stadio Luigi Ferraris ha lasciato brutti strascichi nella rosa del Bologna. La situazione rischia di degenerare
Il Bologna di Vincenzo Italiano ha collezionato il terzo pareggio consecutivo in campionato, stavolta contro il Genoa, in una partita senza dubbio emozionante ma che lascia i tifosi emiliani con l’amaro in bocca poiché terminata 2-2.
Nonostante la squadra ospite abbia approcciato bene al match dando vita a un avvio promettente con numerose chances da rete, alla lunga i padroni di casa sono riusciti a rientrare in partita. In avvio, il portiere Leali ha risposto con prontezza alle incursioni offensive del Bologna, prima parando su Nikola Moro e poi su Riccardo Orsolini.
Nel primo tempo un gol dell’esordiente Benjamin Dominguez è stato annullato per evidente fallo di mano, ma poco dopo Orsolini ha trovato il vantaggio al 37′ grazie a una deviazione di Vasquez. Nella ripresa, al 56′ Jens Odgaard ha raddoppiato per il Bologna con un tiro mancino al volo dal limite dell’area di rigore, portando la squadra sul 2-0.
Tuttavia, proprio quando l’incontro sembrava destinata a concludersi con esito favorevole al Bologna, il Genoa non si è arreso e al 73′ ha accorciato le distanze con Andrea Pinamonti, che ha approfittato di un errore difensivo di Nicolò Casale. Sfruttando la spinta del pubblico di Marassi, a soli cinque minuti dal termine, Pinamonti ha segnato di nuovo, stavolta con un colpo di testa, riacciuffando un insperato risultato di parità all’85° minuto.
Un pareggio che lascia strascichi
Il risultato maturato sabato pomeriggio non ha spostato più di tanto la classifica del Bologna che è salito a 9 punti e dopo l’ottavo turno di Serie A occupa la 13esima posizione al pari di Como e Cagliari.
Staccando il Lecce, sconfitto per 6-0 dalla Fiorentina, ha invece guadagnato un gradino il Genoa di Gilardino che adesso occupa la 17esima casella con 6 punti totali. Questo pareggio, sofferto per il Bologna, ha tuttavia lasciato evidenti ripercussioni nello spogliatoio della squadra allenata da Italiano. Proprio a ridosso, tra l’altro, dell’incontro di Champions League con l’Aston Villa.
Nervosismo tra Ravaglia e Karlsson
Infatti, al fischio finale, il Bologna ha mostrato segni di nervosismo. Come riporta Il Corriere dello Sport, un acceso battibecco è scoppiato tra il portiere Federico Ravaglia e l’esterno svedese Jesper Karlsson, entrato in campo senza riuscire a incidere positivamente. Il litigio è stato rapidamente placato dall’intervento dell’altro portiere Lukasz Skorupski, che ha cercato di calmare i due compagni. Skorupski ha preso da parte Karlsson per tranquillizzarlo, ma l’episodio ha rivelato un clima sempre più teso all’interno della squadra.
Questo scambio di nervosismo tra i giocatori potrebbe essere il sintomo di una situazione più profonda, con il Bologna che sembra attraversare un momento complicato non solo sul campo, ma anche nelle dinamiche interne. Le tensioni che si sono manifestate a Genova potrebbero essere il primo segnale di malessere nello spogliatoio, mentre il rendimento della squadra rischia di essere compromesso da questa atmosfera pesante.