ULTIM’ORA Sinner: salta questi tornei | La squalifica è stata concordata

Dopo tante ipotesi la vicenda si è finalmente conclusa. La squalifica è arrivata e in qualche modo toglierà continuità al 23enne italiano

Ad alti livelli non si può sbagliare e i recenti fatti lo dimostrano. Gli errori extra campo, alle volte, possono influenzare addirittura maggiormente di un’azione di gioco.

La scelta dell’equipe e la formazione di un team deve andare di pari passo con il livello in campo, proprio per essere all’altezza e creare un ambiente consono a certe carature. Ad oggi è impensabile non essere esaustivi e concreti nella comunicazione e per di più nel lavoro di tutti i giorni.

I riflettori puntati aumentano a determinate altitudini, riducendo il margine d’errore praticamente allo zero. Le vicende dello sportivo italiano più iconico degli ultimi anni rispecchiano tutto ciò e nelle ultime ore è arrivata la decisione dai piani alti.

Andiamo a scoprire la sentenza e le decisioni per il futuro di una carriera destinata a scrivere la storia.

Scatta lo stop, confermata la squalifica

Per il numero uno è scattata la squalifica e adesso si potrà definire quali eventi verranno forzatamente saltati dal campione. Lo stop rischia di togliere continuità al tennista che adesso è di fronte all’ostacolo più grande della sua carriera.

Il ritorno previsto per l’altoatesino è in uno dei palcoscenici più rilevanti ed emblematici per l’italiano. La volontà di fare bene dopo la squalifica sarà tanta e la cornice della città eterna sicuramente renderà monumentale e scenografico il ritorno del 23enne.

Jannik Sinner e la squalifica per il caso Clostebol

Il tennista italiano Jannik Sinner ha trovato un accordo con la WADA riguardo alla squalifica per clostebol, una sostanza proibita. La squalifica avrà una durata di tre mesi, a partire dal 9 febbraio e fino al 4 maggio 2025. Durante questo periodo, Sinner salterà importanti tornei come i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid, ma potrà tornare a competere agli Internazionali d’Italia a partire dal 7 maggio.

Il caso risale al marzo 2024, quando Sinner era risultato positivo al clostebol, sostanza che sarebbe stata introdotta nel suo organismo in modo involontario durante un trattamento da parte del suo fisioterapista. L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) aveva stabilito che non c’era colpa né negligenza da parte dell’atleta, ma la WADA aveva deciso di fare appello al TAS per una sanzione più severa. Il tennista ha accettato la sanzione come un passo per chiudere questa dolorosa vicenda e continuare la sua carriera.