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UFFICIALE: si ritira dal calcio | Inzaghi lo ha trattato come un figlio, lui non vuole sentire ragioni

UFFICIALE: si ritira dal calcio | Inzaghi lo ha trattato come un figlio, lui non vuole sentire ragioni

Fratelli Inzaghi, allenatori di Inter e Pisa (ANSA)

Adesso è ufficiale la scelta che era emersa nei giorni scorsi, il calciatore è deciso a non tornare indietro sui suoi passi

Il fantasista, attraverso i suoi canali social, ha annunciato l’addio dal calcio giocato. A 37 anni ha deciso di chiudere un capitolo della sua vita dopo anni di carriera conditi da gol e assist.

Nelle squadre in cui ha militato, spesso è stato decisivo in zona gol, diventando un vero idolo del pubblico in un periodo storico in cui ci sono ormai pochi calciatori che si prendono la scena nel cuore delle tifoserie.

Un addio al calcio non certo paragonabile a quelli avvenuti di recente, come Varane o Kroos, ma che lascia comunque l’amaro in bocca a chi è innamorato della dimensione che il giocatore poteva raggiungere.

Alla fine è stato un talento sempre alla ricerca della definitiva consacrazione. Con una tecnica sopraffina che gli ha permesso di farsi apprezzare non solo in Serie A.

La carriera disputata

Il 37enne è stato baciato dal talento come pochi altri calciatori e il suo stile di gioco impulsivo e istintivo non ha fatto altro che aumentare le aspettative. La sua carriera può vantare senza dubbio grandi palcoscenici ed alcuni momenti da vera star, forse anche meno di quanto avrebbe potuto dimostrare con le sue potenzialità.

Un percorso ventennale fra Italia e Francia (e una piccola parentesi turca) lo hanno portato a collezionare quasi 600 presenze tra i professionisti con 101 gol all’attivo. Numeri comunque niente male che non tutti possono vantare.

Jeremy Menez, ex pupillo di Inzaghi
Jeremy Menez con la maglia del Bari (Credits: Ssc Bari)

La lettere di addio al calcio di Menez

“Dopo 21 stagioni ai massimi livelli annuncio la fine del primo capitolo di questo magnifico libro. Ringrazio tutte le società, i presidenti, gli allenatori, i compagni, lo staff, i tifosi, i sostenitori, gli avversari, gli arbitri, gli amici, anche i giornalisti così come gli incontri belli e brutti avvenuti in questo ambiente davvero speciale ma che adoriamo alla follia. Il calcio mi ha dato tanto ed è ora di ricambiare il favore aprendo questo secondo capitolo che sta per aprirsi e che si preannuncia molto emozionante, sempre a ridosso del rettangolo verde”.

Questa la lettera di addio al calcio rilasciata da Jeremy Menez, la quale lascia comunque intravedere un futuro nel mondo dove ha fatto parte per 21 stagioni. Chissà se partirà proprio dalla Reggina, sua penultima squadra in cui ha giocato per 3 anni e dove aveva anche ritrovato una figura come Filippo Inzaghi, con cui ha condiviso la miglior stagione della carriera con la maglia del Milan.