Tudor-Roma, arrivano conferme: pronto il tradimento dell’autunno 2024 | Tifosi arrabbiatissimi

L’ex allenatore biancoceleste Igor Tudor è pronto al tradimento dell’autunno 2024: i tifosi sono arrabbiatissimi

Nella scorsa stagione l’allenatore croato Igor Tudor è tornato ad allenare in Serie A, sedendosi sulla panchina della Lazio a campionato in corso.

Il croato, subentrato alla guida dei biancocelesti dopo le inaspettate dimissioni di Sarri, ha portato la Lazio a terminare il campionato in zona Europa League, qualificandosi per l’edizione 2024/2025.

Nonostante ciò, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, non ha voluto proseguire il rapporto con Tudor, sostituendolo con Marco Baroni, che sta molto ben figurando in questo inizio di stagione.

Ora Igor Tudor è al centro delle polemiche per via di un presunto tradimento, scopriamo subito di che si tratta.

Tudor, pronto per una nuova avventura

L’ex allenatore di Lazio e Marsiglia è pronto a raccogliere una nuova sfida ed è a caccia di una panchina. Negli ultimi giorni il croato è tornato a parlare dei suoi progetti futuri, spiegando che non ha al momento preferenze tra Italia e estero, l’unica cosa che conta per lui è la condivisione del progetto tra staff tecnico e società.

Igor Tudor, dopo la sua ultima esperienza nella capitale si è detto pronto ad ascoltare delle offerte per tornare ad allenare, perché no anche in Italia. Non si è poi lasciato andare a parole d’amore verso la sua ex squadra: scopriamo cosa ha detto.

Tudor mette la Roma davanti alla Lazio nella sua classifica

Igor Tudor, durante la sua ultima intervista, ha parlato dell’equilibrio del campionato di Serie A, focalizzandosi sulle big e mettendole in ordine, secondo la sua personale classifica finale. Il croato ha ipotizzato una corsa a quattro per lo scudetto, con l’Inter leggermente favorita su Milan, Juventus e Napoli. Subito dopo di loro ha piazzato Atalanta e Roma, con la Lazio prevista addirittura al settimo posto.

Secondo Tudor quindi, la sua ex squadra non sarà in grado di migliorare il posizionamento arrivato con lui in panchina e arriverà alle spalle della sua storica rivale. Vedremo se la Lazio, sotto la guida di Marco Baroni, riuscirà a migliorare il settimo posto arrivato nella scorsa stagione, conclusa con Tudor in panchina.