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Tu non puoi giocare a pallone con noi | Lazio, l’attaccante mandato via: farà il dj nelle discoteche

Aquila Olimpia (LaPresse)

Pagato 90 miliardi, oggi ha cambiato vita: la sua passione è la musica e fa il dj. La scelta dell’ex calciatore della Lazio

Professione centrocampista, capace di giocare in ogni posizione del centrocampo, con una carriera che lo ha visto vestire le maglie di Valencia, Lazio, Barcellona, Middlesbrough e della nazionale spagnola.

Inizialmente sconosciuto, muove i primi passi nel Castellón prima di trasferirsi al Valencia, dove cresce fino a diventare capitano e simbolo. Vince la Coppa del Re e la Supercoppa spagnola nel 1999 e disputa due finali consecutive di Champions League, che però perde con Real Madrid e Bayern Monaco.

Nonostante la delusione, viene premiato come miglior giocatore della competizione nella stagione 2000-2001 e si fa notare anche con la nazionale spagnola agli Europei del 2000. Nel 2001, Sergio Cragnotti lo porta alla Lazio per una cifra record di 90 miliardi di lire.

Lo presenta come il futuro della squadra: “La Lazio sarà il mio Real Madrid”, dice lui. Arriva con un ingaggio da capogiro: 8 miliardi di lire a stagione per cinque anni. I tifosi sognano, convinti di avere un campione che potrà fare la differenza.

L’ex Lazio oggi fa il dj

Tuttavia, ben presto arriva la delusione. Il giocatore fatica a integrarsi: né Dino Zoff, tecnico dell’epoca, né il successore Zaccheroni riescono a trovare la posizione giusta per lui. Quello che sembrava un investimento sicuro si trasforma rapidamente in un disastro.

Chiude la stagione con zero gol, molto lontano dai numeri collezionati al Valencia. Come se non bastasse, una clausola nel contratto impedisce alla Lazio di cederlo al Real Madrid, opzione che si sarebbe rivelata provvidenziale per il club spagnolo.

Lazio, l'attaccante mandato via: farà il dj nelle discoteche
Mendieta (screen)

Mendieta, oggi la sua passione è la musica

Alla fine, viene ceduto in prestito al Barcellona, che però, dopo una stagione mediocre, decide di non riscattarlo. Segue un altro prestito al Middlesbrough, dove trova una stabilità maggiore e riesce a vincere la Coppa di Lega nel 2003-2004, il primo trofeo del club inglese. Alla fine, viene riscattato definitivamente e chiude la carriera con il Boro.

Oggi, Mendieta, il “Mister 90 miliardi” vive a Yarm, una cittadina vicino a Middlesbrough, dove ha trovato una nuova passione lontano dal campo: la musica. A 50 anni, si è reinventato DJ, animando i club della zona e girando occasionalmente l’Europa. Tra Aretha Franklin, The Jam e Kings of Leon, ha messo da parte il calcio e si è costruito una nuova vita da protagonista dietro la consolle.