Trasferta vietata da 2 mesi: “Succede solo a noi” | Scoppia il caso in serie A

Alla tifoseria non viene permesso di seguire la propria squadra in trasferta. L’allenatore non ci sta e dice la sua

Molto spesso in Serie A si verificano casi in cui ad alcune tifoserie venga vietata la trasferta per una giornata. In alcuni casi, tuttavia, il blocco può avvenire per più di una settimana.

Una decisione che viene presa basandosi su comportamenti molto spesso violenti o denigratori da parte dei tifosi non solo all’interno dello stadio, ma anche in strada, dove si rendono protagonisti di scontri fin troppo brutali prima e dopo le gare.

Un fenomeno che purtroppo non sembra essersi placato nel corso degli anni, nonostante le severe punizioni spesso impartite ad alcune tifoserie che però non sembrano aver portato i risultati sperati.

Per un club di Serie A, però, il divieto di trasferta per i propri tifosi sembra non avere fine. Ecco perché l’allenatore ha deciso di alzare la voce chiedendo che vi sia equità nelle decisioni prese in merito a questo tipo di comportamenti.

Troppe gare senza i propri tifosi

Disputare qualsiasi gara in un altro stadio è di per sé già una difficoltà da non sottovalutare per le squadre di Serie A, spinte nelle mura amiche del proprio stadio dal ruggito dei propri sostenitori, in numero ridotto nelle sfide da giocare in trasferta.

Penalizzante ancor di più è affrontare una gara fuori casa senza l’apporto dei tifosi, spesso l’arma in più per giocare al meglio determinate sfide. Per l’allenatore di una squadra di Serie A si è arrivati purtroppo al limite, giudicando assurda la punizione a cui la propria tifoseria è costretta a sottostare già da molte settimane.

Conte alza la voce contro il divieto di trasferta

Come riportato da Tuttomercatoweb, a giudicare inappropriata determinata decisione per la propria squadra è stato Antonio Conte che, nella conferenza stampa di presentazione della gara contro la Lazio, ha dichiarato assurdo il divieto ai tifosi del Napoli di seguire la squadra nella trasferta dell’Olimpico.

Per il club si tratta difatti dell’ottava trasferta consecutiva a cui i sostenitori degli azzurri residenti a Napoli non possono partecipare. Un pensiero che Antonio Conte ha voluto condividere in conferenza stampa per condannare quella che per lui è un’iniquità nel giudizio rispetto ad altre squadre.