Thriller a Torino: l’allenatore ci ha ripensato? | È cambiato tutto in poche ore, i tifosi sono nel panico
Colpo di scena su una panchina di A? L’ufficialità non è ancora arrivata e i tifosi sono nel panico
Dopo l’addio di Ivan Juric il Torino sembrava aver concluso l’affare Vanoli, ma alcune problematiche hanno impedito che l’ufficialità andasse in porto in tempi brevi. I contatti tra la società granata e il tecnico si sono susseguiti per mesi interi, con entrambe le parti intenzionate a cominciare un progetto vincente che potesse portare il club di Cairo nuovamente in Europa.
L’allenatore del Venezia, reduce da una spettacolare stagione culminata con il raggiungimento della promozione in Serie A, sembrava approvare a pieno l’inizio di una nuova avventura così ambiziosa come quella del Torino.
Inizialmente la situazione sembrava essere sotto controllo, ma la comunicazione ufficiale della società non è ancora arrivata. I tifosi granata cominciano dunque a pensare che il sogno Vanoli possa sfumare definitivamente.
Il Torino deve mobilitarsi al più presto, in modo tale da poter delineare la scia da seguire per la prossima stagione e i relativi obbiettivi da raggiungere.
Torino-Vanoli, ecco cosa manca
Il contratto di Vanoli scade nel 2026 ma vi è una clausola che permetterebbe al tecnico di liberarsi prima di queste tempistiche, seppur il Torino debba saldare una cifra prestabilita. Se il Venezia avesse perso la finale dei playoff, infatti, il valore del suo allenatore si sarebbe aggirato attorno al mezzo milione di euro ma, con il raggiungimento della promozione, il cartellino è letteralmente raddoppiato.
I lagunari hanno fatto sapere di volere la cifra appena citata, senza contropartite o mezzi termini. Starà dunque al Torino scegliere.
La posizione del Torino
I granata, invece, vorrebbero inserire una contropartita: Dembelé, terzino di proprietà del Torino, sarebbe l’indiziato principale per provare a convincere il Venezia a far partire Vanoli senza pagare la cifra richiesta dai veneti.
Nei prossimi giorni si saprà il verdetto che sarà fondamentale per le sorti della prossima stagione, in quanto il Torino manca in Europa dal lontano 2019. Sulla panchina sedeva Walter Mazzarri e i granata persero sia l’andata che il ritorno dei playoff di Europa League contro gli inglesi del Wolverhampton. I tifosi desiderano una marcia in più che, da molto tempo, manca alla piazza.