“Thiago Motta non mi fa giocare”: calciatore in lacrime in spogliatoio | La società lo ha scaricato

Calciatore in lacrime perché Thiago Motta non lo fa giocare: la società lo scarica seguendo le idee dell’allenatore

Il campionato della Juventus non si può di certo dire abbia rispettato le attese. Dopo una sessione estiva che ha portato alla corte di Thiago Motta tanti nomi importanti, i bianconeri non sono riusciti a soddisfare le aspettative dei tifosi.

Dopo un buon inizio di stagione, dove si iniziava ad intravedere la mano dell’allenatore, la situazione è andata pian piano a peggiorare fino ad arrivare all’esclusione da tutte le competizioni e al quinto posto in campionato.

Causa importante delle difficoltà è stata sicuramente la grande quantità di infortuni: da quello di Bremer a Lipsia, che ha portato l’allenatore a dover fare a meno per tutta la stagione di una pedina fondamentale, a Cambiaso, che dopo l’infortunio col Bologna ha dovuto fare i conti con una caviglia malandata.

Pagano anche le scelte forti della società: dalle cessioni estive, ai tanti soldi spesi, all’allontanamento del capitano Danilo e al caso Vlahovic. La Juventus si è ritrovata a fare i conti con tante grane.

I numeri dei centrocampisti

Sicuramente l’arrivo di tantissimi pezzi pregiati dal mercato non ha portato i benefici sperati, l’esempio più lampante è sicuramente Teun Koopmeiners. L’olandese, arrivato a Torino dall’Atalanta per circa 60 milioni di euro, non è riuscito a replicare i numeri dello scorso anno (15 gol e 7 assist), mettendo a referto 3 gol e 3 assist in 37 presenze stagionali.

La situazione non migliora se si parla di Douglas Luiz, arrivato dall’Aston Villa e reduce da una grandissima stagione in Inghilterra. Oltre il rendimento, sicuramente non sufficiente, il centrocampista ha dovuto fare i conti anche con i numerosi infortuni che lo hanno fatto stare fermo per diversi mesi.

Fagioli si apre: “Thiago Motta dopo la partita contro il Lipsia non mi vedeva più”

Il centrocampista della Fiorentina Nicolò Fagioli, arrivato nel mercato di Gennaio alla corte di Palladino, ha raccontato in un intervista al Corriere dello sport’ le motivazioni che l’hanno spinto a lasciare Torino e il rapporto con l’ormai ex allenatore Thiago Motta. “Alla Juventus devi vincere sempre e comunque, non ci sono scuse. Con Allegri ho avuto tante chances per mettermi in luce, mentre Motta dopo Genoa e Lipsia mi ha accantonato”

Ha parlato anche del perché abbia scelto i viola e degli obiettivi futuri: “Lasciare la Juve è stato traumatico, ma mi ha riportato leggerezza. A gennaio mi hanno contattato diverse squadre tra cui il Marsiglia, ma la Fiorentina mi ha voluto più di tutti: sono state importanti le chiamate con Pradè, Kean e Palladino. Qui sto bene, il Viola Park è fantastico e ho la possibilità di esprimermi al meglio. Sogno di riconquistare la Nazionale, ma ora penso solo a fare il massimo qui”.

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