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L’allenatore bianconere non ne vuole sapere: il calciatore bianconero è ai margini del progetto Juventus
Oggi si prospetta essere una giornata decisiva per il trasferimento di Nico Gonzalez dalla Fiorentina alla Juventus. Cristiano Giuntoli, direttore sportivo bianconero, è determinato a concludere l’affare prima della seconda giornata di campionato.
L’offerta attualmente sul tavolo prevede 30 milioni di euro più bonus, una cifra che il club torinese spera possa soddisfare le richieste della Fiorentina.
Tuttavia, l’operazione potrebbe includere anche una contropartita tecnica, il che complica ulteriormente la trattativa. Nel contesto di queste negoziazioni, un nome ricorrente è quello di un giocatore della Juventus che potrebbe entrare nell’affare.
Con il reintegro di Weston McKennie nella rosa, la Juventus ha valutato diverse opzioni per facilitare l’accordo con i viola. Il giocatore che sembra essere il principale candidato per la contropartita è un laterale serbo, che, sebbene ancora legato alla Juventus da due anni di contratto, non rientra nei piani del nuovo allenatore.
Juve, che ne sarà di lui?
Questo giocatore, che ha dimostrato la sua capacità sulla fascia sinistra in passato, potrebbe essere considerato un valore aggiunto per la Fiorentina. Il serbo in questione è noto per le sue doti nel gioco sugli esterni e per il suo contributo offensivo. Il suo inserimento nella trattativa potrebbe rappresentare una soluzione vantaggiosa per entrambe le squadre.
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, potrebbe trovare particolarmente utile questo giocatore per il suo sistema tattico basato su un 3-4-2-1, che valorizza le caratteristiche di un esterno offensivo e abile nei cross e nei passaggi decisivi. Nel frattempo, le dichiarazioni di Oreste Cinquini, direttore sportivo della Fiorentina, hanno aggiunto ulteriore complessità alla situazione.
Kostic alla Fiorentina?
Intervenendo a ‘Radio Firenze Viola’, Cinquini ha espresso preoccupazioni riguardo alla cessione di Nico Gonzalez: “È lontano dalla Fiorentina, la sua mente va a Torino. Nico sceglie la Juve per la piazza, anche se l’Atalanta è una società sanissima e che si è affermata in Europa. Certo è che se 30 milioni escono, 30 milioni entrano, cambia poco. Se ogni anno si vendono i migliori giocatori bisogna chiarire quale è il nostro obiettivo. La mia paura è che Commisso possa disimpegnarsi dalla Fiorentina, ma il mio augurio è che chiunque subentri porti dei progetti a lungo termine”.
Queste osservazioni riflettono la preoccupazione per la sostenibilità a lungo termine del progetto della Fiorentina e il rischio di una possibile discontinuità strategica. Con il trasferimento di Nico Gonzalez che sembra ormai prossimo, il club dovrà affrontare il compito cruciale di definire chiaramente i propri obiettivi e pianificare in modo efficace il futuro. Il giocatore in questione, la cui potenziale contropartita potrebbe essere decisiva per il buon esito della trattativa, è Filip Kostic. Il suo eventuale trasferimento alla Fiorentina rappresenterebbe un’importante mossa strategica per entrambe le squadre coinvolte.