Steph Curry abdica: lasciata la corona dei Golden State | L’annuncio direttamente nella notte
Nottata da incubo per Steph Curry e compagni: è arrivato l’annuncio che tutti temevano
Dopo un avvio di stagione scintillante, i Golden State Warriors stanno attraversando una fase più complessa. La squadra di Steve Kerr, capitanata dal fenomeno Steph Curry, ha giocato 17 partite, collezionando 12 vittorie e 5 sconfitte. Un bilancio più che positivo, ma che lascia qualche interrogativo a causa delle ultime prestazioni sottotono.
Nelle ultime cinque partite, infatti, i Warriors hanno rallentato il passo, conquistando soltanto due vittorie e subendo tre sconfitte. Un calo di rendimento che si riflette anche sul rendimento di Curry, nonostante resti il faro della squadra. Il numero 30 ha mantenuto una media di 23,5 punti nelle ultime dieci partite, un dato solido ma leggermente sotto i suoi standard stellari.
I Warriors devono ritrovare il ritmo che li aveva contraddistinti nelle prime settimane per continuare a competere ai massimi livelli nella Western Conference.
Nell’ultima notte NBA, i Warriors e Steph Curry sono stati costretti a lasciare la corona.
NBA, Golden State perde ancora
La notte NBA ha regalato emozioni e risultati inaspettati. I Golden State Warriors sono caduti sorprendentemente in casa contro i Brooklyn Nets, in una partita che ha lasciato i tifosi di San Francisco con l’amaro in bocca. A Denver, i New York Knicks hanno dominato i Nuggets con una prestazione corale e una difesa solida, imponendosi con autorità in trasferta. Intanto, i Boston Celtics hanno riabbracciato Kristaps Porziņģis, tornato in campo per guidare la squadra a una vittoria agevole contro i Los Angeles Clippers.
A Indianapolis, gli Indiana Pacers hanno avuto la meglio sui New Orleans Pelicans in una gara decisa negli ultimi istanti, mentre i Detroit Pistons hanno conquistato un successo di misura contro i Toronto Raptors, rompendo un digiuno di vittorie che durava da tempo. I Thunder continuano a stupire: trascinati dall’eccellente Shai Gilgeous-Alexander, hanno battuto i Sacramento Kings in una sfida ad alta intensità. Gli Orlando Magic, invece, hanno resistito ai 44 punti di un immenso LaMelo Ball, espugnando Charlotte e collezionando la nona vittoria nelle ultime dieci partite.
I prossimi impegni dei Golden State Warriors
I Golden State Warriors si preparano ad affrontare una serie di partite che potrebbero segnare una svolta nella loro stagione. Dopo un periodo altalenante, la squadra di Steve Kerr tornerà in campo il 28 novembre alle 4:00, ospitando gli Oklahoma City Thunder. Una sfida insidiosa contro una formazione in grande forma, trascinata da Shai Gilgeous-Alexander, ma anche un’occasione per riscattare le recenti difficoltà.
Successivamente, i Warriors voleranno a Phoenix per affrontare i Suns nella notte del 1° dicembre. Da lì, inizierà un vero tour de force: quattro partite in sei giorni metteranno alla prova la tenuta fisica e mentale della squadra. Il ciclo impegnativo comincerà contro i Denver Nuggets, una delle squadre più competitive della lega.