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Squalifica di tre anni e 25mila euro: scommesse in Serie A, la sentenza è pesantissima

La sentenza sul caso delle scommesse è finalmente arrivata: il verdetto prevede una squalifica di tre anni e una multa di 25.000 euro

Negli ultimi giorni, il caso scommesse ha scosso il mondo del calcio italiano e ha assunto contorni sempre più inquietanti.

Dopo settimane di indagini, sono emerse nuove informazioni che rivelano il coinvolgimento di alcuni giocatori di Serie A in attività illecite legate alle scommesse.

La novità più rilevante riguarda la sentenza per il giocatore coinvolto: una squalifica di ben tre anni e una multa di 25.000 euro. Il caso potrebbe avere ripercussioni più gravi, con ulteriori indagini in corso che potrebbero portare alla scoperta di altri calciatori coinvolti, mettendo in discussione l’integrità del campionato.

Le reazioni non sono tardate ad arrivare: i tifosi, i club e gli esperti del settore sono scossi dalla situazione del giocatore.

La sentenza sul giocatore

Il giocatore e la sua società si trovano in un momento di grande attesa. Entrambi aspettano con ansia gli aggiornamenti sul caso scommesse che potrebbero arrivare nelle prossime ore, ma già si percepisce un crescente senso di preoccupazione. La situazione sembra più delicata che mai, e il campionato, ancora in corso, potrebbe riservare sorprese, con ripercussioni che potrebbero rivelarsi decisive non solo per il futuro del giocatore, ma anche per quello della squadra.

L’inchiesta che sta svolgendo il pm di Milano ha messo sotto la lente d’ingrandimento diversi nomi del panorama calcistico, tra cui quello di Leandro Paredes. Il centrocampista argentino, tuttavia, sarebbe stato coinvolto in scommesse che, a quanto risulta dalle prime indagini, non sarebbero legate al calcio. Un fatto che solleva interrogativi sulla conformità con le normative sportive e le possibili conseguenze per la sua carriera. Secondo il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, l’articolo 24 stabilisce chiaramente che i tesserati, dirigenti e soci delle società professionistiche sono proibiti dal fare o accettare scommesse che riguardino risultati di incontri ufficiali organizzati dalla FIGC, FIFA o UEFA. La violazione di questa regola può portare a sanzioni severe, tra cui una squalifica non inferiore ai tre anni e una multa non inferiore a 25mila euro.

 

Le dichiarazioni di Leandro Paredes

In una storia pubblicata sul suo account Instagram, Leandro Paredes ha voluto chiarire le voci che si sono diffuse oggi riguardo a presunti coinvolgimenti in scommesse illecite. La notizia, riportata da diversi organi di stampa, aveva sollevato un grande dibattito tra i tifosi e gli esperti del settore, ma il calciatore ha prontamente smentito le accuse.

Il centrocampista argentino ha dichiarato: “Intendo chiarire che non ho mai effettuato scommesse di alcun tipo”.