“Siamo scarsi”: l’allenatore non aspetta giugno | Dimissioni sul tavolo, club col vuoto in panchina

Palloni Serie A (credits: Andrea Rosito)
Dopo le dichiarazioni l’allenatore ha deciso: dimissioni immediate e non si aspetta giugno, club con il vuoto in panchina
L’allenatore nel calcio, soprattutto negli ultimi anni, sta sempre più diventando una figura fondamentale sotto tantissimi punti di vista.
Le pressioni aumentano sempre di più e ragazzi soprattutto di giovane età hanno bisogno di una figura accanto che li faccia crescere nel migliore dei modi.
Esistono tanti casi di allenatori che, anche solo sapendo toccare certe corde mentali ai propri giocatori, sono riusciti a farli rendere al massimo, riuscendo a vincere tanti trofei.
Allo stesso tempo quando un allenatore dimostra di non riuscire ad avere il gruppo in mano, spesso si ricade nell’effetto opposto: giocatori scontenti, mal di pancia e risultati non esaltanti.
Quando la conoscenza non basta
Il matrimonio Thiago Motta–Juventus è stato l’esempio lampante di situazione in cui, nonostante si trattasse di un allenatore preparatissimo proveniente da una storica stagione col Bologna, la mancanza di esperienza ha giocato un brutto scherzo, portando pressioni all’interno dell’ambiente e facendone risentire dal punto di vista dei risultati
E’ limpida dunque la dimostrazione di come spesso, oltre alle idee, è necessaria la presenza di alchimia fra compagni, squadra e allenatore, che si remi tutti nella stessa destinazione e con voglia di fare sempre meglio: solo così si possono fare le grandi imprese e raggiungere i più importanti traguardi.

L’allenatore del Montpellier prima delle dimissioni :”Non siamo adatti”
C’è stato un forte terremoto all’interno del Montpellier nelle ultime ore. Dopo la sconfitta 0-2 in casa con il Le Havre, che ha portato la squadra a -11 punti dal quartultimo posto, l’allenatore Jean-Louis Gasset ha commentato la classifica dei suoi ragazzi, definendola non adatta, per poi procedere con le dimissioni.
Gasset ha continuato dicendo di non aver mai visto veramente sbocciare l’amore con i suoi tifosi, fin da quando è arrivato. Ed esattamente 13 anni dopo quella clamorosa stagione sotto la guida di Rerè Girard conclusa col titolo di campione di Francia, per il Montpellier incombe sempre più spaventosamente l’incubo retrocessione, più di vent’anni dopo l’ultima volta (era il 2003/04).