Sei al 25esimo su 25 posti d’IMPORTANZA | Marotta lo ha comunicato all’ORMAI EX pupillo: panchina o cessione
Non sembrano esserci dubbi da parte del dirigente nerazzurro, che ha ormai preso una decisione irremovibile nei confronti del calciatore
Dopo essersi concentrata maggiormente sulle entrate è arrivato il momento di studiare meglio la situazione per la società di Appiano Gentile, che sta lavorando ad alcuni accorgimenti della rosa attuale.
Lo sa bene Beppe Marotta, il quale dopo aver puntellato la rosa – escludendo la difesa – con un ruolo per reparto si trova adesso in una situazione opposta, ovvero quella dello sfoltimento dei vari esuberi.
Sono diversi infatti i giocatori con un futuro ancora tutto da decifrare e per i quali Simone Inzaghi e l’Inter hanno dei piani ben definiti, partendo dai vari calciatori rientrati dai prestiti per poi passare a chi invece non sembrerebbe rientrare nelle idee dell’allenatore ex Lazio.
Un nome su tutti potrebbe essere quello di Marko Arnautović, che dopo essere tornato a vestire la casacca nerazzurra soltanto lo scorso anno, sembrerebbe poter salutare nuovamente in virtù dell’arrivo del compagno di reparto Mehdi Taremi.
Le indiscrezioni e il futuro dell’austriaco
Secondo quanto raccolto da fcinter1908 e riportato da Il Corriere dello Sport, infatti, a meno di un’annata decisamente diversa da quella passata, le strade dell’attaccante ex Bologna e Inter sembrerebbero essere destinate a separarsi nel 2025.
Non solo, perché sempre secondo le medesime fonti non è da escludere che il divorzio possa avvenire già da questa sessione di mercato. Viste le gerarchie nelle quali il centravanti di Vienna risulterebbe l’ultima scelta, potrebbe essere l’austriaco stesso a chiedere una cessione a cui l’Inter non si opporrebbe.
I numeri e la possibile voglia di rivalsa
La scorsa stagione il classe 1989 non ha esattamente brillato mettendo a segno 7 gol e 5 assist in 35 presenze complessive. Numeri che aggiunti a una tenuta fisica spesso influenzata da vari acciacchi e infortuni hanno complicato la sua seconda esperienza interista finora non esattamente memorabile.
Toccherà a lui adesso decidere in collaborazione con la società quale percorso scegliere per il prosieguo della sua carriera: se voler provare un’esperienza altrove in cui rilanciarsi come fulcro della squadra o se rimanere a lottare per ritagliarsi dello spazio dimostrando di essere una valida alternativa per l’attacco nerazzurro.