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Sconfitta in Champions pesantissima: licenziato in Hotel, lascia l’Italia senza squadra

Sconfitta in Champions pesantissima: licenaziato in Hotel, lascia l'Italia senza squadra

Champions League (Credits: Piovesan)

Il club sta affrontando una stagione complessa, con risultati altalenanti sia in campionato che in Champions League

La squadra, nota per la sua tradizione calcistica e per l’entusiasmo dei suoi tifosi, sta vivendo un’annata caratterizzata da prestazioni incostanti. In campionato, la squadra si trova attualmente al decimo posto, lontana dalle posizioni di vertice e con un distacco significativo dai rivali storici.

In Champions League, il percorso non è stato meno tortuoso. Nonostante un avvio promettente, le recenti sconfitte hanno complicato il cammino verso la qualificazione agli ottavi di finale.

L’ultima sconfitta di ieri ha evidenziato alcune fragilità difensive e una certa mancanza di concretezza in fase offensiva.

La dirigenza del club ha espresso preoccupazione per l’andamento della stagione, sottolineando la necessità di ritrovare compattezza e determinazione. Il direttore sportivo ha dichiarato: “Dobbiamo lavorare sodo per invertire la rotta e raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Un sistema di gioco troppo offensivo?

Sotto la guida dell’allenatore turco, il club giallonero ha adottato un approccio tattico incentrato sul possesso palla e sul pressing alto. Tuttavia, l’implementazione di questo stile di gioco ha incontrato diverse difficoltà, soprattutto contro avversari ben organizzati difensivamente.

La mancanza di continuità nelle prestazioni ha sollevato interrogativi sulla capacità della squadra di adattarsi alle diverse situazioni di gioco. Inoltre, alcuni giocatori chiave hanno faticato a esprimere il loro massimo potenziale, influenzando negativamente i risultati sul campo. Infatti, i piani alti del club hanno deciso di prendere un provvedimento che costituisce un punto di non ritorno.

Sconfitta in Champions pesantissima: licenaziato in Hotel, lascia l'Italia senza squadra
Julian Brandt, trequartista Borussia Dortmund (IMAGO)

Esonero in casa Borussia Dortmund

La sconfitta subita in rimonta contro il Bologna è costata la panchina del BVB a Nuri Sahin. Una decisione maturata nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, quando la società ha comunicato l’esonero sia all’allenatore che alla squadra, ancora in hotel.

Sahin ha pagato l’inatteso k.o. contro i rossoblù di Italiano che complica non poco il cammino del Borussia Dortmund in Champions League, oltre al pessimo rendimento in Bundesliga. Adesso il club tedesco è al lavoro per individuare il profilo giusto a cui affidare la panchina. Tra i possibili candidati per la successione, si fa il nome di Erik Ten Hag, recentemente esonerato dal Manchester United.