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Prendo i soldi e chiudo baracca e burattini | Serie A nel caos: il presidentissimo ha venduto

Prendo i soldi e chiudo baracca e burattini | Serie A nel caos: il presidentissimo ha venduto

Locatelli e Duda (imago)

Vicina la cessione dello storico club di Serie A. I tifosi ora possono tornare a sognare in grande con la nuova proprietà

Un altro club italiano, è vicino al cambio di proprietà. È quasi ufficiale, infatti, la vendita da parte del presidente, che lascia dopo quasi 10 anni.

Le due parti pare abbiano trovato, dopo settimane di trattative, finalmente l’accordo definitivo che pone fine alla presidenza del noto imprenditore italiano.

La squadra, attualmente impegnata nel massimo campionato italiano, non sta vivendo un ottimo periodo. I risultati faticano ad arrivare, e i tifosi ora sperano che la nuova proprietà possa risolvere questa situazione.

Cambio di proprietà che, dunque, conferma l’interesse per il nostro campionato da parte di investitori stranieri. Infatti solo in Serie A, circa metà delle squadre partecipanti, sono di una proprietà straniera.

Le proprietà straniere in Italia: l’elenco

Negli ultimi anni, il calcio italiano sta attirando sempre più investitori stranieri. Merito soprattutto dei nostri successi degli ultimi anni, che hanno valorizzato sempre più il panorama calcistico italiano. Successi che hanno convinto imprenditori stranieri a investire nel nostro campionato. Solo in Serie A, attualmente, 10 squadre su 20 sono di proprietà straniere.

Di queste 10 squadre, ben 8 sono hanno come proprietari imprenditori o fondi americani. L’inter è nelle mani di Oak Tree, mentre il Milan è di Gerry Cardianale. Anche Atalanta e Fiorentina hanno come presidente un italo-americano: Stephen Pagliuca per i nerazzurri, e Joe Commisso per la squadra viola. A capo della Roma, c’è Dan Friedkin, subentrato anche lui ad un altro americano, Joe Pallotta. Il proprietario del Parma invece è Kyle Krause, mentre quello del Venezia è Duncan Niederauer. Discorso diverso invece per il Genoa, che è nelle mani del gruppo 777 Partners, anche loro vicini però alla cessione. Le altre due proprietà straniere sono il Bologna del canadese Joey Saputo, e il Como del magnate indonesiano Robert Budi Hartono. Gli investitori però non guardano solo in Serie A. In Serie B lo Spezia, il Pisa, il Cesena sono di proprietà americane, mentre il Palermo fa parte del City Group, stessa holding del Manchester City.

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Suslov, centrocampista Verona (IMAGO)

L’Hellas Verona è vicino alla cessione

L’Hellas Verona è vicina ad aggiungersi alla lista delle proprietà straniere in Serie A. Infatti il presidente Setti pare abbia trovato l’accordo col fondo americano Presidio Investor, per una cifra compresa tra i 72 e 75 milioni di euro netti più bonus, con termine prefissato della vendita entro Natale. Nei progetti del fondo texano, è in programma anche un rifacimento completo dell’attuale stadio, il Marcantonio Bentegodi.

L’organigramma attuale, composto dallo stesso Setti, il direttore generale Simona Gioè e il direttore sportivo Sean Sogliano, non verrà cambiato, in modo tale che la nuova proprietà, coadiuvata da una parte di management di nazionalità tedesca, possano cominciare a lavorare assieme al meglio. Mentre la squadra di Paolo Zanetti cercherà di conquistarsi la salvezza in Serie A, l’era decennale di Maurizio Setti è quasi giunta alla conclusione.