Pogba vola negli States: lo chiamato il suo amico Giroud | La Mls lo accoglie a braccia aperte

Paul Pogba (imago)
L’ex Juventus è pronto a tornare a calcare i campi più importanti del calcio mondiale, arriva la chiamata americana
La carriera di Paul Pogba ha vissuto costantemente alti e bassi. Quando si affacciò sul calcio mondiale con la maglia della Juventus il francese incantò tutti per la sua eleganza, capacità tecnica e strapotere fisico.
Qualità che nessuno sembrava possedere in tutto il mondo e che lasciavano pensare che il centrocampista bianconero sarebbe stato destinato a dominare il panorama calcistico per gli anni a venire.
Così è stato soltanto in parte. Il potenziale di Pogba è rimasto in parte inespresso, anche per via di infortuni e di una vita non proprio lineare e regolare fuori dal campo. Il ricordo delle sue gesta resta però ancora vivo nella memoria dei tifosi della Juventus.
Soprattutto ora che le cose nella parte bianconera di Torino non stanno andando bene non può che suscitare nostalgia il ricordo di un giocatore così dominante e così incantevole in campo.
I numeri di Pogba alla Juventus
Conteso col Milan, Pogba arrivò alla Juventus a costo zero nell’estate del 2011 diventando rapidamente una pedina fondamentale nello scacchiere messo in campo da Antonio Conte.
Con la maglia della Juventus il francese disputa 190 gare mettendo a segno 34 gol e ben 33 assist, vincendo anche 4 scudetti, 2 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana. Senza contare la finale di Champions League persa con il Barcellona.

La MLS nel futuro di Pogba?
La sua avventura alla Juventus non si è conclusa bene con una squalifica per utilizzo di sostanze dopanti. Ma ora che la pena è stata scontata Pogba è pronto a rientrare in campo. Come riportato infatti anche da Tuttomercatoweb, l’MLS potrebbe essere una delle sue possibili destinazioni.
Intanto il francese è passato a trovare qualche vecchio amico come Lloris e Giroud dalle parti di Los Angeles. La squadra dei due francesi era infatti impegnata nel match contro l’Austin. Che sia soltanto una visita di cortesia lo riveleranno le sue mosse future, intanto a Pogba sembra essere tornata la voglia di sentire l’odore del campo.