Plusvalenze in Serie A, ci risiamo: inchiesta UFFICIALE della FIGC | La big rischia, aperto un fascicolo

Stadio Olimpico ( DOMENICO BARI)
Inchiesta ufficiale della FIGC sulle plusvalenza sono state fatte in questi ultimi anni: aperto un fascicolo su una big
Nel calcio, la plusvalenza viene intesa come la differenza fra il prezzo a cui viene ceduto un calciatore e il suo vero e proprio valore residuale che aveva a bilancio.
Sono, da diversi anni, politiche adottate diverse volte dalle squadre di calcio per permettere di risanare il bilancio, con esempi lampanti soprattutto in squadre di alta classifica ma non solo.
Un esempio è la Juventus, “regina” di questa particolare classifica: ha infatti generato circa 672.51 milioni di euro negli ultimi 10 anni, grazie ad operazioni esemplari come quella di Paul Pogba, acquistato a parametro 0 nell’estate del 2012 dal Manchester United e rivenduti agli stessi Red Devils nel 2016, per circa 105 milioni di euro.
Molto rilevanti in questo settore sono anche squadre di caratura inferiore: per esempio il Genoa, che dal 2012 può contare su più di 200 milioni di plusvalenze con diverse cessioni onerose, come Piatek, venduto al Milan per 35 milioni nel gennaio 2019 e Romero, alla Juventus per 31 milioni.
I casi plusvalenze negli anni
Naturalmente sono diverse le operazioni che negli anni hanno portato diversi club di Serie A ad essere sottoposti a controlli da parte delle procure: una delle più lampanti è sicuramente lo scambio che portò nel 2020 il centrocampista brasiliano Arthur alla Juventus per 72 milioni di euro più 10 di bonus, con Miralem Pjanic (età superiore di 6 anni) che fece il percorso opposto, diventando blaugrana per 60 milioni + 3 di bonus.
Destò diverso sospetto anche l’operazione che nel 2018 portò Radja Nainggolan all’Inter per 38 milioni totali: 24 cash più Zaniolo (all’epoca diciottenne, valutato 14 milioni) e Davide Santon (valutato 9,5 milioni).

Casi plusvalenze: la Roma rischia
Dopo il rinvio a giudizio da parte della procura di Roma per l’ex presidente James Pallotta e altri cinque ex dirigenti, sono state individuate operazioni sospette tra il 2018 e il 2020, portando la procura della Federcalcio ad aprire un fascicolo sulle plusvalenze. Delle “mosse” di mercato osservate fanno parte, oltre allo scambio citato precedentemente dove fu coinvolto il centrocampista belga, anche l’acquisto di Spinazzola dalla Juventus (Pellegrini fece andò ai bianconeri) e la cessione al Napoli di Manolas, con l’arrivo ai giallorossi di Diawara.
Non è detto che la squadra venga deferita, come successe nel 2022 tra le altre a Juventus, Genoa e Parma; per dimostrare il dolo sarà necessario dimostrare l’intenzione di “gonfiare” i valori in bilancio con delle prove certe.