Osimhen, c’è l’arrivederci al calcio: non scenderà più in campo | Il motivo è assurdo
Il calciatore ex Napoli, ora in forza al Galatasaray non scenderà in campo per i prossimi impegni delle sua Nazionale
Victor Osimhen, talentuoso attaccante nigeriano, ha recentemente intrapreso una nuova avventura calcistica al Galatasaray, uno dei club più prestigiosi della Turchia.
Dopo aver brillato in Ligue 1, Serie A e Champions League, Osimhen ha deciso di accettare la sfida di portare il suo talento nella Super Lig turca, aggiungendo ulteriore qualità e forza a una squadra già competitiva anche a livello internazionale.
Durante le sue stagioni in Italia, ha collezionato trofei e ha messo in mostra le sue abilità nel fare gol e assist, contribuendo significativamente alle vittorie del Napoli. Con la sua velocità e capacità di finalizzazione, il nigeriano è determinato a lasciare il segno anche in Turchia.
Adesso però è impegnato ad affrontare delle sfide con la propria Nazionale, dove sono successi degli incredibili avvenimenti che hanno costretto Osimhen a non scendere più in campo.
Le parole dei capitano Troost-Ekong
“Come capitano, insieme alla squadra, abbiamo deciso che NON giocheremo questa partita. La CAF dovrebbe esaminare il rapporto e cosa sta succedendo qui. Anche se decidessero di consentire questo tipo di comportamento, lasceremo i tre punti. Non accetteremo di andare oltre, non è sicuro”.
Così si è espresso il capitano della nazionale nigeriana dopo i problemi emersi prima dell’ultima partita contro la Libia in programma martedì 15 ottobre.
Osimhen si ritira dal match con la Libia
Il pilota tunisino che doveva portare la nazionale nigeriana in Libia, costretto a cambiare rotta all’ultimo momento, ha dichiarato di non aver mai vissuto un’esperienza simile. Dopodiché ha cercato di trovare un hotel vicino per permettere a sé stesso e alla squadra per riposarsi in vista della partita, ma il governo ha negato loro l’alloggio.
Il capitano nigeriano ha lanciato un appello al governo del proprio paese affinché intervenga per garantire la sicurezza della squadra e ha esortato la CAF a esaminare la situazione. Pare che questo episodio possa essere interpretato come una forma di “vendetta” da parte della Federcalcio libica, la quale aveva già subito un trattamento simile. La cosa certa è che la Nigeria non scenderà in campo contro la Libia per il prossimo impegno valevole per le qualificazioni alla Coppa D’Africa.