Non solo Cambiaso: ecco l’ennesimo DISASTRO bianconero | Si è disintegrato il legamento
Tegola pesantissima per la squadra bianconera: lo staff medico dovrà aiutare il giocatore a rientrare il prima possibile
Un infortunio inatteso ha messo in difficoltà il reparto difensivo della squadra. Durante una sessione di allenamento, uno degli elementi chiave della squadra ha riportato un acciacco piuttosto grave, che potrebbe richiedere molto tempo prima di guarire.
La situazione, già critica in termini di risultati per la formazione bianconera, si complica ulteriormente con questa nuova assenza. La società si è mossa prontamente per garantire che il giocatore ricevesse le cure migliori, con un approccio mirato a preservarne la piena funzionalità futura.
Nel frattempo, lo staff tecnico sta valutando le opzioni interne per sopperire alla mancanza. La dirigenza ha espresso fiducia nei giocatori già presenti in rosa, ma resta alta l’attenzione sulle possibili ripercussioni dell’assenza sul rendimento complessivo.
I prossimi mesi saranno cruciali per testare la solidità e la resilienza di una squadra che, nonostante tutto, intende mantenere alta la competitività in campionato.
I tempi di recupero inesorabili
Piove sul bagnato per la squadra bianconera. Il giocatore ha subito un grave danno al polso che ha richiesto l’intervento chirurgico. La fase di riabilitazione inizierà poi nelle prossime settimane e richiederà tempo e pazienza per garantire un ritorno in campo in piena efficienza.
Con uno stop previsto di qualche mese, lo staff tecnico e medico lavoreranno a stretto contatto per monitorare i progressi del giocatore e pianificare il suo reinserimento graduale.
Okoye, l’operazione chirurgica e la nota del club
L’Udinese ha comunicato che il portiere Maduka Okoye, tedesco naturalizzato nigeriano, è stato sottoposto con successo a un intervento chirurgico per la riparazione della lesione al legamento scafolunato del polso destro. L’infortunio, come anticipato fa, è arrivato inesorabile in una seduta d’allenamento nella scorsa settimana. L’intervento è stato condotto dal dottor Loris Pegoli presso la clinica “La Madonnina” di Milano. Il club friulano ha rassicurato sull’esito positivo dell’operazione, specificando che il giocatore inizierà il percorso di riabilitazione nelle prossime settimane, con un periodo di stop stimato in circa tre mesi.
Nonostante l’assenza prolungata di Okoye, la società ha deciso di non intervenire sul mercato a gennaio, ritenendo adeguata la copertura in porta con Sava e Padelli. Proprio il giovane portiere romeno, che ha esordito ieri in Serie A contro il Monza, avrà ora l’opportunità di dimostrare il proprio valore accanto all’esperto Padelli.