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Non giocare in Nazionale, è troppo rischioso: “Pressioni dalla serie A” | Il giocatore ha confessato tutto

Non giocare in Nazionale, è troppo rischioso: "Pressioni dalla serie A" | Il giocatore ha confessato tutto

Palloni della Serie A (Credits: Andrea Rosito)

Arrivano dichiarazioni sorprendenti da un giocatore che ha confermato le “pressioni dalla Serie A” sulle Nazionali

La sosta per le Nazionali di marzo, programmata in una fase cruciale della stagione, sta alimentando tensioni tra i club di Serie A e le rispettive rappresentative internazionali.

Molte squadre italiane, in lotta per obiettivi cruciali tra scudetto, qualificazioni europee e salvezza, temono di perdere i propri giocatori più importanti a causa di infortuni durante le partite internazionali.

Secondo indiscrezioni, diversi club avrebbero esercitato pressioni sulle federazioni affinché alcuni dei loro tesserati non scendessero in campo o fossero impiegati con cautela. A confermare questa dinamica è stato un giocatore, che ha dichiarato apertamente come le squadre di Serie A influenzino le scelte dei commissari tecnici.

In seguito a queste dichiarazioni, la FIFA e la UEFA stanno monitorando attentamente la situazione e resta da vedere se verranno adottati provvedimenti.

Le dichiarazioni rilasciate

In queste ore, le dichiarazioni rilasciate da un giocatore della Serie A hanno sollevato un acceso dibattito sul tema delle pressioni esercitate dai club sulle Nazionali, in particolare riguardo l’impiego dei giocatori durante le soste internazionali. Questo è un argomento che tocca direttamente le dinamiche interne dei club, che spesso temono gli infortuni dei propri giocatori, soprattutto in un periodo della stagione così cruciale.

Il calendario, già fitto di impegni, si complica ulteriormente con le partite internazionali. Le squadre, infatti, non solo si trovano a fare i conti con il rischio di infortuni, ma anche con la necessità di mantenere i propri giocatori in buona forma per le sfide decisive della stagione. La perdita di un giocatore fondamentale può fare la differenza nel corso della stagione, e i club non sono disposti a rischiare se i propri atleti si trovano in condizioni precarie. A confessare le pressioni subite dal proprio club di non scendere in campo con la propria Nazionale è Amir Rrahmani. Il difensore del Napoli, nonostante il suo stato fisico non fosse ottimale dopo l’uscita per infortunio nella partita contro il Venezia, ha deciso di rispondere alla chiamata della sua Nazionale

Non giocare in Nazionale, è troppo rischioso: "Pressioni dalla serie A" | Il giocatore ha confessato tutto
Amir Rrahmani, difensore del Napoli, (imago)

La confessione del protagonista della Serie A

Tra le squadre più preoccupate per questa situazione, c’è sicuramente il Napoli, in piena lotta scudetto e già con diversi acciacchi fisici in rosa. È proprio uno dei giocatori azzurri, Amir Rrahmani, difensore del Kosovo, a raccontare della preoccupazione del club azzurro, tanto da mettendogli una certa pressione nell’evitare che scendesse in campo nel match di Nations League contro l’Islanda.

Nonostante tutto, il difensore del Napoli, ha deciso di scendere in campo, e alla fine del match ha dichiarato:Non ero sicuro se giocare o meno questa partita visto che sono uscito per qualche problemino nella sfida giocata quattro giorni fa con il Napoli. Ho avuto una certa pressione dal club per non giocare, ma alla fine ho deciso di scendere in campo.”