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No, non compriamo più il club: retrocessi in Serie C dalla Federcalcio | È una tragedia storica

Il Bordeaux riparte dalla terza serie

Lo stadio del Bordeaux gremito di tifosi (Credit: Lapresse)

Dalle stelle alle stalle: un importante club francese rischia di dover ripartire dal basso per tornare ai vertici del calcio

A pochi giorni dalla fine dell’Europeo vinto dalla Spagna di de la Fuente, una vera e propria tragedia si sta abbattendo su uno dei club più importanti dell’intero panorama calcistico francese (scosso in queste ore da una vicenda tutt’altro che piacevole).

Si tratta del Bordeaux, storica squadra che dal 1932, anno di fondazione del club, ha conquistato non pochi trofei. Ben 6 campionati, 10 trofei nazionali e 2 internazionali (una Coppa Intertoto UEFA e una Coppa della Alpi). Un bottino di tutto rispetto, che non rispecchia per nulla la situazione attuale della società.

Il Bordeuax, guidato nell’ultima stagione di Ligue 2 dalla prima alla decima giornata dal francese David Guion, che aveva preso in carico la formazione transalpina già nel 2022, e dall’undicesima in poi dallo spagnolo Albert Riera, si è piazzato al dodicesimo posto nella seconda serie francese.

Una posizione di metà classifica che, in teoria, doveva permettere al club del presidente Gérard Lòpez di mantenere la categoria. E magari di puntare a una promozione nella prossima annata visto il blasone del club. Qualcosa, però, è andato storto e ora Les Girondins rischiano davvero molto.

Condannati alla terza serie: la situazione

Nonostante il dodicesimo posto nell’ultimo campionato di Ligue 2 il Bordeaux è stato momentaneamente retrocesso in terza serie dalla DNCG. L’organo finanziario del calcio francese si è espresso a sfavore del club di proprietà di Lopez, che ora dovrà provare a presentare un piano economico-finanziario valido per salvare la squadra dalla retrocessione nel Championnat National 1.

La società francese, infatti, aveva inizialmente trovato un nuovo possibile investitore americano, il Fenway Sports Group, che aveva anche incontrato l’attuale proprietà. Alla fine, però, il gruppo statunitense si è tirato indietro, comunicando al Bordeaux con una nota ufficiale di non voler proseguire la trattativa avviata per l’acquisizione del club. “Questa decisione si spiega in particolare con il costo significativo dello stadio negli anni a venire, ma anche con il contesto economico generale del calcio francese“. Il Bordeaux, di fronte a questa notizia, non ha potuto far altro che accettare la notizia e rimettersi al lavoro per cercare di salvare l’intera società.

Yacine Adli, cresciuto nel Bordeaux che ora rischia di essere retrocesso in terza serie
Yacine Adli, centrocampista del Milan cresciuto nel Bordeaux (Image)

Perché il Bordeaux è stato retrocesso in terza serie

La DCNG non fa sconti a nessuno, neanche a uno dei più storici club del Paese, che negli ultimi anni ha sfornato grandi talenti come Koundé, Adli (centrocampista del Milan) e Basic, ex Lazio e Salernitana. L’organo finanziario del calcio francese è stato chiaro. Starà ora al Bordeaux cercare di rimediare a una situazione che rischia di condannare il club a un’agonia da cui non sarà semplice uscire. Le serie minori, soprattutto per società non abituate, possono rivelarsi delle vere e proprie sabbie mobili, in cui è difficile navigare.

Il Bordeaux fino ad ora, infatti, come riferisce calciomercato.com, non è riuscito a offrire le garanzie richieste dalla federazione per la stagione 2024/2025. Adesso, per questo, il club ha solo una settimana di tempo per portare a termine una cessione che potrebbe permettergli di non essere retrocessa. Una corsa contro il tempo, che tutti gli amanti del calcio si augurano possa terminare con un lieto fine.