Massacrato dagli insulti razzisti: il giocatore non ce la fa e chiede il cambio | Dramma in campo
Ancora un altro episodio spiacevole legato al razzismo si è verificato su un campo da gioco
Il razzismo all’interno del mondo dello sport è purtroppo un evento fin troppo presente in ogni categoria, dalla più piccola sino ai massimi livelli, europei e non.
Molti difatti gli episodi riscontrati negli ultimi tempi e che hanno portato poi a condanne pesanti come ad esempio il divieto di poter entrare all’interno di qualsiasi struttura sportiva per molti anni.
Basti pensare al caso Vinícius Júnior, vittima di insulti razzisti nella gara contro il Valencia del 21 maggio 2023, reiterati tra l’altro nell’ultimo scontro tra le due squadre dello scorso 3 gennaio, vinto dagli uomini di Ancelotti in rimonta per 2-1.
Episodio che portò poi alla condanna finale per i 3 tifosi del Valencia accusati di aver rivolto all’attaccante del Real Madrid insulti razzisti. Per loro la pena fu pari a 8 mesi di reclusione e un Daspo di due anni.
Ennesimo episodio di razzismo
Tornando ai giorni nostri, pochi giorni fa un altro episodio di razzismo si è consumato nel nostro Paese, segno che gli avvenimenti del passato, con conseguenti condanne, non hanno avuto purtroppo l’effetto sperato, alimentando invece ancora di più violenze di questo tipo.
Una notizia che sicuramente ha scosso il mondo del calcio e le istituzioni, che da sempre combattono per cercare di debellare questi comportamenti che non fanno bene in alcun modo allo sviluppo di uno sport praticato in tutte le parti del mondo.
Ragazzo vittima di razzismo nel padovano
Come riportato dal “Gazzettino di Padova”, a destare scalpore è stato un episodio di razzismo che ha coinvolto un diciottenne durante la sfida tra Real Padova e San Giorgio in Bosco, valida per il campionato provinciale juniores. Il ragazzo, esasperato dagli ululati e dall’appellativo di “scimmia” provenienti addirittura dalla panchina avversaria, ha richiamato in lacrime l’attenzione del proprio allenatore affinché lo sostituisse verso la metà del secondo tempo.
A esso si aggiunge anche un commento di un sostenitore ospite, che sui social aveva scritto “Al Real Padova giocano più scimmie che persone, in campo sembrava di stare in una giungla”. Dichiarazione acquisita poi dall’allenatore del ragazzo, procedendo poi a sporgere denuncia. A nulla è servito il tentativo di cancellare il commento da parte del soggetto in questione.