Home » Trending News » Marotta, tentativo di scippo immediato alla squadra: sventato miracolosamente | Era tutto organizzato

Marotta, tentativo di scippo immediato alla squadra: sventato miracolosamente | Era tutto organizzato

Marotta, tentativo di scippo immediato alla squadra

Beppe Marotta, presidente dell'Inter (imago)

Il presidente dell’Inter ha respinto l’assalto dell’ultimo minuto: trattativa segreta bloccata sul nascere

Sirene estere quelle che hanno varcato l’ambiente nerazzurro, più precisamente dalla Premier League. Non è un segreto infatti che la squadra nerazzurra abbia attirato su di sé gli occhi e l’attenzione di tutta Europa.

Ecco di conseguenza che a essersi fatto avanti risulterebbe essere stato il Manchester United, il quale ha individuato un obiettivo ben preciso tra le fila del club di Appiano Gentile.

La situazione a Manchester è complessa. Il club, tra i più ricchi e prestigiosi al mondo, si trova a navigare in acque agitate ormai da diverse stagioni, con un susseguirsi di risultati incapaci di restituire la squadra ai fasti di un tempo.

Nonostante le difficoltà dello United, l’offerta presentava comunque delle attrattive notevoli. L’opportunità di lavorare in Premier League, il campionato più competitivo al mondo, un budget sostanzioso per rinforzare la rosa, e la possibilità di entrare in una delle istituzioni più importanti della storia del calcio.

Le indiscrezioni sull’offerta dello United

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il Manchester United ha intrapreso un tentativo audace durante la pausa per le nazionali di settembre, puntando i riflettori su uno degli obiettivi più rispettati e in ascesa nel panorama calcistico europeo.

Ciò che sorprende, però, è la rapidità con cui la decisione è stata presa. La proposta, definita “indecente” dagli stessi protagonisti per la sua portata economica e per il prestigio dell’incarico, è stata esaminata con estrema lucidità e scartata senza esitazioni.

Una scelta e un legame consolidati

A rifiutare l’offerta dei Red Devils è stato niente di meno che Simone Inzaghi. Alla base di questa scelta c’è un legame profondo che Inzaghi ha costruito con il club nerazzurro negli ultimi anni. Un legame che va oltre i semplici risultati sul campo.

Oltre ai successi, ciò che trattiene Inzaghi all’Inter è la sensazione di aver costruito qualcosa di speciale. Una squadra che considera quasi una propria creatura. Il rapporto con i giocatori, lo staff tecnico e la dirigenza è descritto come eccellente. C’è un’intesa totale, una sinergia che rende il lavoro quotidiano una vera e propria missione condivisa.