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Mancini, il dolore si è trasformato in tragedia: purtroppo non ce l’ha fatta | Colpa del defibrillatore

Mancini, il dolore si è trasformato in tragedia: purtroppo non ce l'ha fatta | Colpa del defibrillatore

Gianluca Mancini, difensore Roma (IMAGO)

Una tragedia quella che ha colpito purtroppo da vicino il difensore della Roma Gianluca Mancini

Un momento tutt’altro che positivo quello che sta vivendo la Roma nelle ultime settimane, con la sconfitta contro il Napoli ancora non digerita completamente.

Giallorossi momentaneamente bloccati al dodicesimo posto in classifica con soli tredici punti conquistati sino ad ora. A preoccupare più di tutto è la sola vittoria ottenuta nelle ultime cinque gare di campionato, arrivata all’Olimpico contro il Torino grazie a Dybala. Dopodiché solo sconfitte.

Una missione difficile quella che si presentava agli occhi di Ranieri nel momento del suo ennesimo ritorno sulla panchina della Roma, resa ancora più complicata proprio dall’esordio al Maradona contro il Napoli.

Ad aggiungersi al periodo negativo dei giallorossi è la tragedia che ruota intorno alla figura di Gianluca Mancini, uomo chiave della Roma.

Una situazione portata avanti da anni

Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di assistere ad alcuni episodi di morte nel calcio a causa di malori occorsi ai giocatori in campo e un soccorso spesso non completamente efficiente, condizionato dall’assenza a volte di un defibrillatore, o di un suo inadeguato uso, che avrebbe potuto aiutare i giocatori colpiti.

Una campagna di sensibilizzazione ormai portata avanti da anni da numerosi personaggi di spicco legati al mondo del calcio e non solo, sempre in prima linea per far sì che ogni impianto possa avere a disposizione un proprio defibrillatore per qualsiasi emergenza.

Mancini, il dolore si è trasformato in tragedia: purtroppo non ce l'ha fatta | Colpa del defibrillatore
Gianluca Mancini, difensore Roma (IMAGO)

Mancini nel ricordo di Mattia Giani

Ad essere toccato in prima persona è stato Gianluca Mancini che, come testimonial di Onlus Live, ha portato alla luce la tragica morte che occorse a Mattia Giani lo scorso 15 aprile a causa di un malore accusato in una partita con il suo Castelfiorentino United.

Una morte causata da un ritardo nell’arrivo di un defibrillatore, nonché un suo incorretto uso, che non ha impedito la morte del giovane calciatore, tra l’altro ex fidanzato della sorella della compagna di Mancini. Prima della gara di Europa League contro il Milan della passata stagione, il difensore giallorosso scese in campo per il riscaldamento con una maglia dedicata proprio a Mattia Giani.