L’arbitro non lo ha nemmeno ammonito: salta una partita | Non era mai successo in serie A

Mentre la Serie A entra nella sua fase più calda, le decisioni del Giudice Sportivo scuotono il campionato con un’ondata di squalifiche che coinvolge diversi club.

Alcuni provvedimenti erano attesi, mentre altri hanno destato sorpresa. Tra i calciatori fermati per un turno figurano nomi di primo piano, pedine fondamentali per le rispettive squadre. Alcuni di loro hanno ricevuto la sanzione per somma di ammonizioni, mentre in altri casi sono stati puniti per episodi specifici avvenuti dentro o fuori dal campo. Oltre alle squalifiche, sono state comminate anche ammende economiche, segno di un’attenzione particolare ai comportamenti oltre i 90 minuti regolamentari.

Ad aggiungere ulteriore “clamore” alla vicenda c’è un episodio accaduto lontano dagli occhi delle telecamere. Non si tratta di un semplice cartellino rosso mostrato durante il match, bensì di un provvedimento preso a posteriori per quanto avvenuto nel tunnel degli spogliatoi. Un caso che alimenta discussioni e polemiche, soprattutto considerando l’importanza del giocatore coinvolto per la sua squadra.

Non solo calciatori, ma anche alcune figure dirigenziali sono finite nel mirino del Giudice Sportivo. Le proteste eccessive a bordo campo sono costate un turno di stop a un dirigente, il cui comportamento è stato ritenuto fuori dalle regole. Un episodio che si somma a una giornata già segnata da tensioni e decisioni disciplinari rilevanti.

Squalifiche e Polemiche: le assenze ponderano sulle squadre

Le decisioni del Giudice Sportivo non incidono solo sul singolo giocatore, ma pesano anche sugli equilibri delle squadre. Alcune di queste squalifiche arrivano in momenti delicati della stagione, costringendo gli allenatori a rivedere le loro strategie. Con la lotta per l’Europa e la salvezza ancora aperta, perdere pedine chiave può risultare un ostacolo significativo.

In particolare, il caso che ha suscitato più scalpore riguarda un giocatore che non ha ricevuto alcuna sanzione nel corso della partita. Il provvedimento nei suoi confronti è maturato dopo il triplice fischio, quando le telecamere erano ormai spente. Un dettaglio che ha lasciato perplessi i tifosi, spingendo molti a interrogarsi sui criteri utilizzati per adottare questa decisione.

Maignan tra i Sanzionati: La motivazione del Giudice Sportivo

Tra gli otto giocatori fermati per un turno, la sorpresa più grande è rappresentata da Mike Maignan. Il portiere del Milan è stato squalificato non per un episodio avvenuto in campo, ma per un’espressione irriguardosa rivolta al direttore di gara nel tunnel degli spogliatoi. Una decisione che ha sollevato discussioni, soprattutto per il peso specifico del giocatore all’interno della squadra rossonera.

Oltre alla giornata di squalifica, Maignan dovrà anche pagare una multa di 15mila euro. Il provvedimento arriva in un momento delicato per il Milan, impegnato nella corsa alla qualificazione in Champions League. L’assenza dell’estremo difensore francese obbligherà Conceicao a trovare soluzioni alternative tra i pali, complicando ulteriormente la gestione delle prossime gare decisive.