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La Champions non mi serve: Cardinale incassa 90 milioni dal mercato | Tesoretto pronto per giugno

La Champions non mi serve: Cardinale incassa 90 milioni dal mercato | Tesoretto pronto per giugno

Gerry Cardinale, Presidente Milan (imago)

Con la Champions ormai lontana, la dirigenza rossonera pianifica il rilancio tecnico ed economico per la prossima stagione

Nonostante la vittoria contro il Lecce, la stagione del Milan rimane complicata. I rossoneri non riescono a trovare continuità nelle prestazioni, e le difficoltà si fanno sentire su più fronti. Le aspettative iniziali, che parlavano di una squadra pronta a lottare per i vertici, sono già sfumate, e il futuro appare incerto.

Il primo passo per rilanciare il club è la scelta del nuovo direttore sportivo. Con questa posizione incerta il Milan sta valutando diversi profili. La scelta del DS sarà cruciale per dare una direzione chiara al progetto rossonero.

Oltre a questa decisione, il futuro di Sérgio Conceição potrebbe sembrare incerto, ma è stato lo stesso Moncada a confermare la piena fiducia della società nell’allenatore portoghese.

Tuttavia, le scelte di mercato e la figura dell’allenatore sono inevitabilmente legate alla situazione economica del club.

Bivio Milan: gli scenari in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions

Un possibile fallimento in campionato e l’esclusione dalla Champions potrebbero spingere il Milan a rivedere le proprie ambizioni, puntando su operazioni più oculate e su acquisti a basso costo. Questo scenario influirebbe a cascata anche sulla scelta dell’allenatore.

In definitiva, il Milan si trova a un bivio. La dirigenza dovrà fare scelte fondamentali non solo a livello tecnico, ma anche economico, per garantire al club un futuro stabile e competitivo. La qualificazione alla Champions rimane l’obiettivo principale, perché da essa dipendono le risorse per costruire una squadra pronta a tornare ai vertici.

La Champions non mi serve: Cardinale incassa 90 milioni dal mercato | Tesoretto pronto per giugno
Yacine Adli, centrocampista della Fiorentina (imago)

La strategia di Furlani

Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il CEO rossonero Giorgio Furlani ha pianificato delle cessioni che permetterebbero al Milan di evitare la vendita obbligatoria di un big, anche senza la qualificazione alla Champions League. Tra l’estate e il mercato di gennaio, il club ha ceduto in prestito otto giocatori, e i loro riscatti potrebbero fruttare tra gli 80 e gli 85 milioni di euro, di cui 61 milioni di plusvalenza. Tuttavia, Saelemaekers, in prestito secco alla Roma, non ha un’opzione di acquisto già concordata.

Tra i giocatori con maggiori possibilità di essere riscattati ci sono Kalulu (14 milioni dalla Juventus), Vasquez (1 milione dall’Empoli), Colombo (7 milioni dall’Empoli) e Bennacer (12 milioni dal Marsiglia). Pobega ha buone possibilità di essere riscattato dal Bologna per 12 milioni, mentre Morata potrebbe essere riscattato dal Galatasaray tramite clausola. Adli potrebbe rimanere a Firenze in cambio di Sottil (valutato 10,5 milioni), mentre il riscatto di Okafor da parte del Napoli (23,5 milioni) sembra più difficile, visto il rendimento scarso del giocatore finora.