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Juventus, il dottore è un fiume di lacrime: diagnosticata la patologia | Thiago è infuriato

Motta infuriato dopo l'accaduto

Thiago Motta (IMAGO)

Non finiscono i problemi in casa Juventus, emergono nuovi retroscena dopo la partita contro il Milan giocata a San Siro sabato scorso

La partita di sabato scorso tra Milan e Juventus, terminata 0-0, ha lasciato più di una riflessione in casa bianconera, evidenziando alcuni problemi che potrebbero minare la serenità dell’ambiente juventino.

Un pareggio che, se da un lato ha fermato la corsa di entrambe le squadre verso le prime posizioni della classifica, dall’altro ha reso chiari alcuni limiti tecnici e tattici che la Juventus fatica a risolvere.

La formazione di Thiago Motta è apparsa ancora una volta priva di fluidità offensiva, incapace di pungere con costanza la difesa rossonera, sebbene non sembrasse comunque solida. Il risultato, che forse non è neppure da considerarsi del tutto negativo, ha messo in luce una difficoltà di gioco che sta accompagnando la stagione della Juventus.

La mancanza di un gioco fluido, la difficoltà nel creare occasioni e l’incapacità di sfruttare i pochi spazi concessi dall’avversario sono i temi ricorrenti di una stagione altalenante.

I problemi in casa Juventus

A preoccupare maggiormente, tuttavia, non è solo l’assenza di un gioco ben definito, ma anche l’approccio della squadra in determinate fasi della gara. La Juventus ha spesso mostrato una certa passività, in particolare nel primo tempo, dove il Milan sembrava avere il controllo del gioco.

Il centrocampo bianconero, pur con l’apporto di giocatori di qualità come Thuram e Locatelli, non è riuscito a dare quella spinta necessaria per comandare il gioco e dare maggiore supporto a un attacco che fatica a trovare la via del gol, soprattutto con l’assenza di Dusan Vlahovic.

Retroscena su Koopmeiners
Il centrocampista della Juventus Koopmeiners (imago)

Il retroscena su Koopmeiners

La sfida tra Milan e Juventus, terminata 0-0, ha anche svelato un retroscena che ha colpito l’ambiente juventino e Thiago Motta in particolare. Teun Koopmeiners, centrocampista olandese dei bianconeri, ha giocato l’intera partita nonostante un malessere che lo ha costretto a scendere in campo con una febbre alta, a 38° per la precisione.

Una situazione che ha sorpreso molti appassionati e non, i quali si sono dati un motivo per la prova sottotono dell’ex Atalanta, apparso in nette difficoltà fisiche per tutti i 90 minuti della gara.