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Il vice Vlahovic lo avevamo in casa | Giuntoli su tutte le furie: prima lo regala, poi segna a ripetizione

Dusan Vlahovic, attaccante Juventus (imago)

Il giocatore ritrova la via del gol lontano dalla Juventus, e ora il club rimpiange una cessione troppo affrettata

Nel mercato calcistico, le trattative per i trasferimenti sono spesso influenzate dalle prestazioni immediate dei giocatori. Un calciatore acquistato da poco può trovarsi a rischio se non convince tecnicamente o se si dimostra inadatto alle esigenze della squadra.

Inoltre, i club sono sempre attenti a valutare le condizioni fisiche dei nuovi arrivati: un infortunio grave o ricorrente può indurre una società a considerare la cessione rapida per evitare ulteriori perdite economiche.

Le cessioni rapide sono anche frutto della pressione esterna, con i tifosi e i media che osservano da vicino ogni mossa di mercato. Una delusione può spingere la dirigenza a rimediare subito, cercando un sostituto più adatto per riparare l’investimento.

Infine, in molti casi le società puntano su prestiti o scambi per limitare i danni di un acquisto non riuscito. Questi accordi consentono di mantenere i costi sotto controllo e di valutare eventuali alternative più adatte per la stagione in corso.

L’exploit del giovane talento

A volte, per limitare i rischi, le società includono clausole nei contratti per facilitare la cessione di un giocatore in caso di prestazioni sotto le aspettative. Queste clausole permettono al club di tutelarsi e di avere maggiore flessibilità nelle operazioni di mercato.

Un giovane talento classe 2000, mandato in prestito all’estero, sta finalmente trovando spazio e fiducia con la sua nuova maglia. Dopo un avvio lento, segnato da panchine consecutive, il giocatore ha iniziato a farsi notare sul campo, mettendo a segno due reti in due partite tra competizioni nazionali e internazionali

Giuntoli è sulle furie, ancora gol per djalò
Tiago Djaló , porto (Ansa)

Ancora gol per Tiago Djaló con la maglia del Porto

Tiago Djaló continua a sorprendere con la maglia del Porto. Il giovane difensore portoghese, classe 2000 e in prestito secco dalla Juventus, ha messo a segno il suo secondo gol consecutivo, dimostrando un rapido adattamento alla sua nuova squadra. Dopo aver vissuto un periodo iniziale difficile, relegato in panchina prima della pausa per le nazionali, Djaló ha colto al volo l’opportunità di dimostrare il suo valore, contribuendo subito in fase realizzativa.

Il primo gol è arrivato in coppa portoghese pochi giorni fa, e ora ha replicato in Europa League, segnando contro l’Hoffenheim e consolidando il suo ruolo in campo. Questa doppia marcatura consecutiva sottolinea la crescita di Djaló, che sfrutta al meglio il prestito per accumulare esperienza, dopo l’esperienza negativa con i bianconeri.