Il ginocchio ha fatto CRACK: dopo Bremer perdono l’altro top player | Drammatica rottura del crociato                              

Una bruttissima notizia per il calciatore e per il suo club: rottura del legamento crociato del ginocchio e stagione finita.

Le sensazioni erano negative fin dai primi momenti e purtroppo sono state confermate anche dopo gli esami specialistici.

L’infortunio riportato dal ragazzo è di quelli che non solo compromettono la stagione, ma che addirittura in alcuni casi rischiano di segnare per sempre la carriera.

Parliamo della rottura del legamento crociato del ginocchio, infortunio di cui è stato vittima nelle scorse ore un altro protagonista del nostro calcio: in molti tra i suoi colleghi, infatti, non si sono mai ripresi del tutto dal terribile infortunio.

Così come avvenuto per i calciatori della Juventus Bremer e Cabal – entrambi ai box per tutta la stagione o quasi –, la Serie A perde dunque un altro calciatore che tanto bene stava facendo in questa stagione.

L’infortunio è apparso subito molto grave

Lo sfortunato calciatore in questione è Pietro Pellegri, attaccante classe 2001 dell’Empoli: il calciatore è stato costretto a lasciare il terreno di gioco del Bentegodi dopo appena dieci minuti. Fin da subito c’è stata la sensazione di un infortunio grave e così purtroppo è stato.

Pellegri purtroppo è stato spesso vittima di problemi fisici nella sua carriera, che ne hanno rallentato l’esplosione definitiva. Adesso, purtroppo per lui, un’altra tegola arrivata al termine degli accertamenti ai quali si è sottoposto nella mattinata di oggi.

Stagione finita

Nei prossimi giorni Pellegri sarà costretto a sottoporsi a intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro: subito dopo l’operazione inizierà il percorso di recupero. Per rivederlo in campo, però servirà attendere il prossimo campionato: per Pellegri, infatti, l’attuale stagione è già finita.

Il 23enne attaccante dell’Empoli fino a questo momento aveva collezionato 11 presenze in Serie A, con tre gol realizzati. D’Aversa gli stava dando sempre maggiore fiducia: adesso il brutto sto per infortunio lo terrà ai box a lungo.