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Il club bianconero cambia presidente: “Problemi di salute” | Venduto il pacchetto di maggioranza all’improvviso

Il club bianconero cambia presidente: "Problemi di salute" | Venduto il pacchetto di maggioranza all'improvviso

Pallone Serie A (Credits: Andrea Rosito)

Cambia tutto tra le fila del club bianconero: cambiato il presidente e venduto il pacchetto di maggioranza all’improvviso

La stagione era iniziata tra mille aspettative, con il chiaro obiettivo di tornare subito a recitare un ruolo da protagonista. Dopo un’annata turbolenta, il club bianconero sembrava finalmente aver trovato una certa stabilità, sia in campo che fuori.

Tuttavia, in società si muovevano trame meno visibili, con alcuni segnali che lasciavano intendere una situazione tutt’altro che serena.

Negli ambienti societari calcistici è di fondamentale importanza respirare un’aria serena, anche perché ciò può influire sia sulla relazione coi propri tifosi, sia sul rendimento di squadra.

Dopo settimane, però, è arrivata una notizia che cambia improvvisamente lo scenario all’interno della dirigenza bianconera, con l’addio del presidente e la vendita del pacchetto di maggioranza.

Serie A sempre più straniera

Il campionato di Serie A continua a diventare sempre più straniero. Oltre la metà delle proprietà delle diverse squadre che militano nel massimo campionato italiano, hanno una proprietà straniera. La maggior parte provenienti dagli Stati Uniti come Verona, Atalanta, Fiorentina, Milan, Parma, Inter, Roma e Venezia. A queste otto, però si aggiungono: il Bologna di Joey Saputo (canadese), il Como della famiglia Hartono (indonesiana) e il Genoa di Dan Sucu (romeno).

Dunque, ben 11 squadre di Serie A sono di proprietà straniera. Tra le proprietà italiane, invece, resistono ancora squadre come la Lazio di Claudio Lotito, l’Empoli di Fabrizio Corsi, il Cagliari di Tommaso Giulini, il Lecce di Damiani, il Monza della famiglia Berlusconi, il Torino di Urbano Cairo, l’Udinese della famiglia Pozzo e il Napoli della famiglia De Laurentis.

Il club bianconero cambia presidente: "Problemi di salute" | Venduto il pacchetto di maggioranza all'improvviso
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Il club bianconero cambia proprietà

Dopo soltanto 75 giorni, lo Spezia Calcio cambia nuovamente proprietà. Il club bianconero, precedentemente acquistato dall’imprenditore australiano Paul Francis e dalla sua società FC32, passa ora alla Ram Spezia Holdings guidata da Thomas Roberts. Francis, che aveva rilevato il club dalla famiglia Platek, ha incontrato difficoltà nel reperire i fondi necessari per la stagione, complicate anche da un problema di salute personale. Nonostante ciò, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la FC32 ha rispettato la scadenza del 16 aprile per il pagamento di stipendi e contributi, grazie anche all’intervento del presidente Andrea Corradino e a un finanziamento di 2,5 milioni di euro agevolato dal fatto di non avere debiti con le banche.

Vista, però, l’incertezza sul futuro del club bianconero, nonostante la squadra sia ancora in corsa per la promozione, è avvenuto un nuovo passaggio di proprietà. Charlie Stillitano, già presente nel CdA di Paul Francis, ha facilitato l’ingresso di Thomas Roberts, ridando stabilità e ottimismo all’ambiente dello Spezia Calcio.