Giuntoli, sulla tua scrivania un video compromettente: follia di un tuo tesserato | Sanzione UFFICIALE
Dopo il brutto gesto compiuto dal tesserato bianconero è arrivata la sanzione che gli può costare davvero caro
Brutte notizie in casa Juventus! Nella notte infatti un giocatore della Vecchia Signora si è cacciato nei guai a causa di un gesto davvero folle.
Il giocatore è stato giustamente espulso e oltre a mettere nei guai se stesso ha anche danneggiato la propria nazionale.
Al termine del match sono subito arrivate le scuse tramite i propri canali social ma vedremo se questo basterà per riappacificare la situazione.
La società e il proprio direttore sportivo non hanno ancora parlato della vicenda. Vedremo se l’accaduto avrà ripercussioni anche in ambito mercato.
La situazione in casa Juventus
La dirigenza bianconera è al lavoro da qualche settimana per pianificare al meglio la prossima stagione sotto la guida del nuovo allenatore Thiago Motta. Giuntoli ha già messo a segno il primo colpo di mercato aggiudicandosi Douglas Luiz. Il mediamo dell’Aston Villa arriverà a Torino al termine della Copa America insieme alla fidanzata Alisha Lehmann, giocatrice che si aggregherà alla Juventus Women. Colpo davvero importante quello del ds bianconero che va a rinforzare il reparto più carente della squadra e che sicuramente farà comodo a Motta.
Si lavora sia su mercato in entrata che quello in uscita. Infatti, dopo la cessione di Kaio Jorge e la partenza di Barrenechea e Iling Junior utilizzati come contropartita nella trattativa con i villains, anche Moise Kean lascia Torino in direzione Firenze. L’attaccante è ormai prossimo a vestire la maglia viola sotto la guida di Raffaele Palladino. Nelle ultime ore però un brutto episodio ha interessato un tesserato bianconero, vediamo insieme quanto accaduto e di chi si tratta.
Follia di Weah, espulso durante Panama-Usa
Nel match disputatosi questa notte tra Panama e Stati Uniti l’esterno della Juventus, figlio di George, si è reso protagonista di un brutto gesto nei confronti di un avversario. Al diciottesimo minuto del primo tempo il classe 2000 ha ricevuto il cartellino rosso diretto per aver tirato un pugno a un avversario a palla lontana. La decisione dell’arbitro è arrivata dopo la revisione del Var che ha permesso al direttore di gara di fare chiarezza sull’accaduto.
Al termine del match lo statunitense tramite i propri canali social ha voluto scusarsi con i tifosi e con i propri compagni per quanto accaduto in campo. Di seguito, le sue parole: “Oggi ho messo in difficoltà la mia squadra e il mio Paese: un momento di frustrazione ha portato a una conseguenza irreversibile, e per questo, sono profondamente dispiaciuto per i miei compagni di squadra, gli allenatori, la famiglia e i nostri tifosi”.