Giuntoli, fatta fuori la ‘mela marcia’ | Via uno stipendio pesante che MARCIVA in panca
La rivoluzione è iniziata in casa Juventus, dopo il cambio di panchina Giuntoli passa al mercato: via le mele marce
In attesa dell’ufficialità di Thiago Motta, la Juventus si muove sul mercato. Giuntoli ha dimostrato di non voler ritrattare le sue idee, proprio per questo i bianconeri hanno puntato su di lui.
Una vera e propria rivoluzione a Torino, dal cambio dirigenziale a quello dell’allenatore, ora l’ultima cosa da fare: vendere chi non gioca.
La nuova politica in chiave mercato è chiara, la Juventus punta ad autofinanziare i suoi colpi e a ridurre il monte ingaggi: sarà compito di Giuntoli riuscire nell’impresa.
Il direttore studia le prime mosse da fare, alcuni giocatori sono nel mirino e le loro cessioni potranno sbloccare gli affari in sospeso.
Giuntoli indica l’uscita, si comincia con le cessioni
In casa Juventus si attendono le ufficialità, quella di Thiago Motta è quasi certa, mentre Di Gregorio attende alla porta la definizione dei dettagli. L’arrivo del portiere italiano amplierebbe ancora di più le gerarchie. Con Szczesny inamovibile, a farne le conseguenze saranno gli altri due.
Pinsoglio è uomo spogliatoio, lo stipendio modesto gli permette di restare tranquillo. L’ultimo indiziato rimane quindi Perin, il portiere italiano sarebbe di troppo nei ranghi bianconeri. L’ingaggio che supera il milione di euro fa storcere il naso a Giuntoli, il portiere ha collezionato solo 8 presenze tra campionato e Coppa Italia. Lo scarso utilizzo e l’alto stipendio mettono Perin tra i primi nomi sull’uscio bianconero.
Il Parma resta a guardare, occasione Perin
La necessità di fare cassa è evidente per i bianconeri e le svendite dei giocatori sono dietro l’angolo, ottime occasioni per le neopromosse in cerca di profili adatti alla salvezza. Perin potrebbe essere più che una semplice ipotesi: il giocatore, che conosce bene la Serie A e che ha voglia di giocare, potrebbe trovare nuove motivazioni con il gruppo di Pecchia.
Luca Bucci, portiere del Parma con cui ha alzato trofei nel ’93 e ’95, su ParmaLive.com ha commentato così l’interesse mostrato dalla sua ex squadra sul mercato: “La società farà le scelte giuste e il direttore sportivo Pederzoli ha già dimostrato la sua bravura. Che sia Perin, Audero o Cragno, il profilo scelto sarà quello giusto. Hanno giocato poco ultimamente, ma sono buoni per la categoria e l’hanno provato in molte occasioni”.