Filippo Volandri cosa hai fatto?! “Non mi ha chiamato” | Rapporto distrutto dopo la Coppa Davis
Nuova polemica nel mondo del tennis italiano: tutta “colpa” di Filippo Volandri, anche Sinner coinvolto
Settimana storica per la nazionale italiana di tennis che vince per il secondo anno di fila la Coppa Davis, la terza nella sua storia. A Malaga è trionfo azzurro, grazie soprattutto ai colpi di Matteo Berrettini e dell’attuale numero uno al mondo, Jannik Sinner.
La grande vittoria contro l’Olanda, alla sua prima in assoluto, ha bissato il successo di 12 mesi fa. Filippo Volandri non ha avuto dubbi e per la finale contro gli oranje, si è affidato alla coppia Berrettini-Sinner.
Il tennista romano, finalmente tornato in forma, ha battuto in due set 6-4 6-2, il numero 80 al mondo Botic Van De Zandschulp, mentre l’altoatesino ha sconfitto Tallon Griekspoor, numero 40 nel ranking, per 7-6 6-2.
Terza Coppa Davis in bacheca, dunque, per la Nazionale italiana, che dopo aver conquistato la prima nel 1976, ha chiuso un 2024 da ricordare.
Momento d’oro per l’Italia. Anche le azzurrine trionfano
A festeggiare il successo, però, non sono solo gli azzurri del tennis italiano. Infatti pochi giorni fa, sempre a Malaga, la squadra femminile ha vinto la Billie Jean King Cup, dove Jasmine Paolini e Lucia Bronzetti han battuto in finale la Slovacchia 2-0.
Ma nonostante questo momento d’oro per la Nazionale Italiana di tennis, c’è chi non smette di far parlare di sé..
La polemica
A pochi giorni dalla vittoria degli azzurri in Coppa Davis, è tornato a parlare Nicola Pietrangeli, storico tennista italiano detentore del record di presenze in Coppa Davis. “Le classifiche si fanno alla fine della carriera. A Sinner e agli altri ci vogliono 3 o 4 vite per battere tutti i miei record. Sinner, è sulla buona strada, per carità. Ha solo 23 anni. Eccetto quello delle gare disputate, però. Quello non si tocca…“, ha dichiarato al programma radiofonico “Un giorno da pecora” in onda su Rai Radio 1.
Il due volte campione del Roland Garros, ha poi espresso tutto il suo disappunto nei confronti di Filippo Volandri e di tutto lo staff della nazionale: “Sia chiaro, non vuole essere una polemica, però… io sono quello che ha giocato più incontri, gli azzurri vincono la Coppa Davis, ero a Malaga e nessuno mi ha chiamato per la premiazione dell’Italia. Mi è dispiaciuto, sono sincero. Credo che alla gente avrebbe fatto piacere vedere uno di 91 anni essere lì, anche solo per mera curiosità. Ci sono rimasto male“.