Faccia a faccia con l’arbitro: “Insulti irriguardosi” | Squalificato un mese in Serie A
Stangata in Serie A: squalifica di un mese per il calciatore dopo aver perso la testa contro il direttore di gara
Il Giudice Sportivo ha emesso le sue decisioni relative alla giornata di Serie A appena conclusa, e una delle più significative riguarda un giocatore dell’Hellas Verona, espulso nei minuti finali della sfida contro la Lazio.
Durante l’episodio, avvenuto al 44esimo minuto del secondo tempo, il calciatore si è rivolto all’arbitro con un’espressione irriguardosa, un comportamento che è stato punito severamente con tre giornate di squalifica.
Questa decisione rappresenta un duro colpo per il Verona, che dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori più importanti nelle prossime gare. Non è stato solo questo giocatore a finire sotto la lente del Giudice Sportivo.
Altri sei giocatori sono stati fermati per un turno. Tra questi ci sono Isak Hien dell’Atalanta, Pawel Dawidowicz, compagno di squadra del giocatore in questione, Oumar Solet dell’Udinese, Edoardo Goldaniga del Como, Ali Dembele del Torino e Ante Rebic del Lecce.
Serie A, il giocatore perde la testa con l’arbitro
Quest’ultimo ha anche ricevuto una multa di 10.000 euro per aver colpito con i tacchetti il braccio di un avversario caduto a terra, un gesto che non ha causato conseguenze lesive ma è stato comunque giudicato antisportivo.
Le decisioni non si fermano ai giocatori. Diverse società sono state multate per comportamenti scorretti dei loro tifosi o per altre infrazioni. Il Napoli, ad esempio, dovrà pagare 7.000 euro per il lancio di un fumogeno in campo durante la partita e di altri oggetti al termine del match. La sanzione è stata comunque attenuata ai sensi dell’articolo 29, comma 1. Il Venezia ha ricevuto una multa di 5.000 euro per il lancio di un petardo e un fumogeno nel corso del primo tempo, mentre l’Atalanta dovrà versare 4.000 euro per episodi simili, tra cui il lancio di una bottiglietta verso i giocatori avversari e di un fumogeno a fine partita. Anche il Milan è stato multato, con una sanzione di 3.000 euro, per aver ritardato l’inizio del secondo tempo di circa due minuti, una situazione che si è verificata già in passato. Infine, l’Hellas Verona dovrà pagare 2.000 euro per il lancio di un petardo al quarto minuto del secondo tempo.
“Insulti irriguardosi”: Duda squalificato per tre giornate
Questi provvedimenti evidenziano ancora una volta l’importanza del rispetto delle regole, sia in campo che sugli spalti. Il Giudice Sportivo ha voluto mandare un messaggio chiaro: comportamenti scorretti non saranno tollerati e saranno puniti in modo adeguato per garantire il regolare svolgimento delle competizioni.
Il protagonista principale di queste sanzioni è Ondrej Duda, centrocampista dell’Hellas Verona, la cui squalifica di tre giornate rappresenta il caso più emblematico di questa tornata di provvedimenti.