Esonero ufficiale in serie a: “Siamo scarsi, inadatti” | Il club non aspetta giugno, ennesimo cambio in panchina

Altro esonero nella massima serie, dopo le affermazioni dell’allenatore in conferenza stampa, il club decide di sostituirlo

Parole dure pronunciate dall’allenatore nei riguardi della propria squadra, dopo l’ennesima sconfitta arrivata in campionato.

La proprietà dopo lo sfogo del proprio allenatore ha deciso di cambiare immediatamente senza aspettare il termine della stagione.

La squadra naviga nei bassifondi della classifica e le possibilità di non retrocedere diminuiscono sempre di più.

Altro cambio di allenatore per il club, che in stagione aveva già esonerato un altro tecnico.

I cambi in panchina in questa stagione

Sono giorni frenetici per molti allenatori, soprattutto in Serie B, dove nel giro di poche ore, sono cambiate due panchine pesanti. Sia la Sampdoria che la Salernitana hanno sostituito rispettivamente Semplici e Breda con Evani ( e Mancini come direttore tecnico) e Marino. In Serie A durante il campionato ci sono stati vari esoneri, sia nella parti alte che nelle parti basse della classifica. In alto hanno cambiato Milan, Juventus e Roma, mentre più in basso hanno cambiato Genoa, Parma, Lecce e Monza.

Anche nei vari campionati europei ci sono stati vari cambi di panchine, in Premier ben 6 squadre hanno cambiato allenatore. In Spagna invece solo 4 squadre hanno cambiato condottiero, con il Real Vallaloid che ne ha cambiati addirittura 4. Nella Bundesliga tedesca ben 5 squadre hanno cambiato almeno una volta allenatore, inaspettati ad inizio stagione i cambiamenti fatti da Lipsia e Borussia Dortumund. Per concludere anche in Francia 5 squadre hanno cambiato allenatore, l’ultima ha davvero del clamoroso.

L’ultimo clamoroso cambio in panchina

Veramente insolito il cambio in panchina effettuato dal Montpellier. La società francese militante in Ligue 1 dopo aver esonerato ad ottobre Der Zakarian, ha chiamato Jean-Louis Gasset. Quest’ultimo dopo la sconfitta contro il Le Havre e con la zona salvezza distante 12 punti, in conferenza ha dichiarato che la squadra è scarsa e inadatta per un campionato come la Ligue 1.

Di conseguenza è arrivato il comunicato da parte della società, secondo il quale di comune accordo l’allenatore e il club francese si sono separati.