Era considerato il nuovo Chiesa | Ma Lotito lo ha scaricato: ora è libero di firmare per la neopromossa
La mossa del presidente della Lazio potrebbe aver compromesso l’occasione di accaparrarsi un talento come lui.
In attacco la Lazio ha decisamente bisogno di rinforzare il reparto offensivo. Immobile ha ancora 2 anni di contratto, ma va comunque per i 35 anni. Castellanos non ha convinto a pieno quest’anno, 35 presenze in Serie A scandite da soli 4 gol e 3 assist. Pochi gol, poco gioco per una squadra che aveva l’obiettivo dí riconfermarsi in Champions League.
Invece Europa League, ad un solo punto da essere addirittura in Conference al posto della Fiorentina. I cambi in panchina non avranno sicuramente fatto bene al gruppo, che molto probabilmente si è sentito perso e smarrito durante la stagione.
Dopo l’addio di Sarri e della piccola parentesi targata Martusciello, la società ha voluto puntare forte su Igor Tudor. Il croato ha guidato la squadra capitolina dalla 30esima di campionato fino alla fine di esso.
Varie vicissitudini e divergenze con la società hanno portato l’ex allenatore dell’Olympique Marsiglia a lasciare la capitale dopo nemmeno quattro mesi di operato. Ora sulla panchina siede Marco Baroni, ex tecnico dell’Hellas Verona. Ma ora come cambia la Lazio?
La Lazio di Baroni
Ma come potrebbe giocare la nuova Lazio?
Difesa a tre, come fatto nella prima parte di stagione, o a quattro come proposto dalla 13^ giornata in poi: sistema che non ha più abbandonato. E se lo schieramento del reparto difensivo può variare anche in base all’avversario, la certezza è rappresentata dal tridente alle spalle dell’unica punta. Gioco propositivo, ricerca della verticalità e una pressione organizzata le caratteristiche principali dello stile che imprime alle sue squadre. Quello che serve però alla squadra adesso è una punta e proprio su di essa si vuole puntare, anche se probabilmente l’obbiettivo numero uno sta sfuggendo di mano.
Cambiaghi si allontana dalla Lazio, su di lui una neopromossa
L’obbiettivo numero uno infatti è una punta giovane, che qualche anno fa veniva anche paragonato a Federico Chiesa. Si tratta di Nicolò Cambiaghi, attaccante di proprietà dell’Atalanta. Il cartellino del giocatore è di circa 15 milioni, e sul giocatore non ci sono solo gli occhi dei biancocelesti.
Sul monzese, infatti, due squadre sono in forte pressing: Parma ed Empoli, dove l’anno scorso la giovane punta lombarda si è resa protagonista. Il Parma infatti vuole ritornare ad essere protagonista soprattutto in ottica calciomercato, e ovviamente a stuzzicare la fantasia dei tifosi crociati è sicuramente quell’allegata agli attaccanti. L’attaccante è corteggiato quindi da tre diverse squadre di A, e in questo momento gli emiliani sono molto forti sul giocatore.