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Duvan Zapata, la notizia era già nell’aria: addio annunciato | Tifosi del Torino sotto shock

Torino, Zapata è ancora il rigorista?

Zapata, attaccante del Torino (Imago)

L’inizio di stagione del Torino sotto la guida di Paolo Vanoli ha visto la squadra affrontare le prime giornate con determinazione e impegno.

Dopo aver lavorato duramente durante il ritiro estivo, il Torino si è presentato al via del campionato con l’obiettivo di migliorare le prestazioni rispetto alla scorsa stagione e di puntare a una posizione più competitiva in classifica. Le prime partite hanno offerto segnali incoraggianti, ma anche spunti su cui lavorare.

la squadra granata ha dimostrato di avere le potenzialità per crescere nel corso della stagione. Alcuni giocatori chiave si stanno adattando bene alle idee di Vanoli, e l’allenatore sta cercando di valorizzare al massimo i talenti presenti in rosa, dando spazio ai giovani e lavorando sulla coesione del gruppo.

Con l’avanzare delle giornate, l’obiettivo del Torino sarà quello di trovare maggiore stabilità e di raccogliere punti importanti per avvicinarsi alle zone alte della classifica. Il lavoro di Vanoli, se prosegue sulla giusta strada, potrebbe portare il Torino a vivere una stagione positiva, in cui la squadra punta a consolidarsi come una delle forze emergenti del campionato.

Addio ai rigori

Nel pareggio per 1-1 tra Torino e Verona, è stato Antonio Sanabria a presentarsi sul dischetto per calciare il rigore, sorprendendo molti che si aspettavano Duván Zapata, noto per la sua esperienza in situazioni simili. La scelta di Sanabria ha generato discussioni tra i tifosi, dato che Zapata, appena arrivato al Torino, è spesso considerato uno specialista in calci di rigore.

Questa decisione potrebbe indicare una gerarchia non ancora ben definita per i rigori, oppure semplicemente un momento in cui Sanabria si è sentito più sicuro di calciare.

Torino, Sanabria nuovo rigorista?
Sanabria, attaccante del Torino (credits: barbieri)

Il Torino di Vanoli

Il nuovo Torino di Paolo Vanoli ha subito mostrato un cambio di mentalità rispetto al passato, con un gioco decisamente più offensivo e votato all’attacco. Sotto la guida del nuovo allenatore, la squadra granata ha iniziato a segnare più reti, grazie a un approccio che privilegia la creazione di occasioni da gol attraverso un pressing alto e una manovra rapida. Vanoli ha chiaramente voluto dare una scossa alla fase offensiva, puntando su un gioco più propositivo.

Questo stile di gioco ha reso il Torino più pericoloso in avanti, sfruttando al meglio le caratteristiche dei propri attaccanti e centrocampisti offensivi. Con più libertà creativa e un atteggiamento più aggressivo, la squadra cerca costantemente di controllare il gioco e di essere incisiva in fase d’attacco. I tifosi granata stanno vedendo una squadra più dinamica e orientata verso il gol, una novità che potrebbe fare la differenza nel corso della stagione