Dusan Vlahovic, terremoto a km di distanza: Giuntoli ha deciso il da farsi | Non sono buone notizie
Il presidente del club non esclude la partenza di uno dei suoi giocatori più preziosi: il futuro del giocatore resta incerto.
Non è un periodo semplice per la Juventus. Dopo la rottura del crociato di Bremer e l’infortunio di Nico Gonzalez, anche Cabal è costretto a fermarsi e salterà tutta la stagione.
Al ds Giuntoli però, non sembra destare preoccupazioni la situazione infermeria. A distanza di chilometri, l’ex dirigente del Napoli sta studiando la situazione e si è promesso di monitorarla nel tempo.
In terra lusitana, il presidente del club biancoverde ha affrontato un tema cruciale che tiene in ansia i tifosi: il destino di uno dei giocatori della squadra, acquistato soltanto poco più di un anno fa. Il giocatore è diventato rapidamente una figura chiave nel progetto e ha suscitato l’interesse di diversi club europei.
Tuttavia, le parole del numero uno del club lasciano intendere che il futuro del giovane potrebbe riservare sorprese.
Le dichiarazioni del presidente
Durante un incontro con la stampa, ha ammesso: “Non posso promettere nulla. Se dovesse arrivare un club pronto a pagare la clausola di rescissione, e il giocatore decidesse di voler andare, allora andrà via”. Una dichiarazione che ha sollevato il timore che la squadra possa perdere presto uno dei suoi elementi considerato una colonna portante del club.
Il giocatore ha già trovato il gol in stagione e si è fatto notare per la sua rapidità e potenza, caratteristiche che lo rendono ideale per il gioco proposto in Portogallo. Inevitabilmente, ciò ha attirato inevitabilmente gli occhi delle grandi squadre.
E Giuntoli ci pensa: Vlahovic trema
La finestra di mercato invernale si avvicina, e Dusan Vlahovic è oggetti di diverse voci legate soprattuto al suo rinnovo contrattuale. L’ipotesi che sta prendendo piede ha dell’incredibile: il serbo può essere ceduto per portare a Torino Victor Gyökeres.
I margini per una sua partenza ci sono, soprattutto se la clausola di rescissione venisse effettivamente pagata da un club interessato (stiamo parlando di 100 milioni di euro). Giuntoli sembra meditare il colpo, mentre tutti pensano alla sosta nazionali e i giocatori sono impegnati in campo con i propri connazionali.