Dramma a Torino: è morto l’idolo dei tifosi | Malore fulminante: a lui si ispirava Enzo Maresca
Enzo Maresca, allenatore Chelsea (imago)
L’ultimo saluto a una vecchia leggenda del Torino che lascerà per sempre un ricordo indelebile nei cuori dei tifosi granata
In questa stagione al Chelsea, Enzo Maresca sta finalmente trovando la sua consacrazione come allenatore di alto livello. Dopo essere cresciuto al fianco di Pep Guardiola, e dopo aver terminato con la promozione in Premier League la sua esperienza nel Leicester nella scorsa stagione, l’ex allenatore del Parma ha rapidamente trovato la sua miglior dimensione nei blues.
Attualmente al quinto posto in classifica con 35 punti, a 10 distanze dal Liverpool capolista, la squadra londinese sta sorprendendo tutti dopo alcune stagioni in cui i vecchi fasti dell’era Abramovich sembravano ormai svaniti.
Merito anche, e soprattutto, di un talento straordinario come Cole Palmer, reso da Maresca il centro di una squadra che ora ruota tutta attorno alle sue invenzioni. Con la Conference League come obiettivo da conquistare, e con la volontà di ritornare al più presto nell’Europa che conta, il Chelsea di Maresca sembra pronto a dare vita a un nuovo ciclo.
E Maresca, d’altro canto, sembra pronto a rinforzare la lunga tradizione di allenatori italiani di successo in Premier League.
La lunga storia degli allenatori italiani in Inghilterra
L’uomo che ha dato vita al fenomeno degli allenatori italiani migrati in Inghilterra è ovviamente Gianluca Vialli, che impresse un importante impulso proprio all’ascesa del Chelsea alla fine degli anni ’90, conquistando sia la Football League Cup che la Coppa delle Coppe. La squadra londinese, da quel momento, ha sempre accolto allenatori come Carlo Ancelotti, Claudio Ranieri, anche lui nei blues e nel Leicester come Maresca, Roberto Di Matteo che permise alla squadra di Abramovich di conquistare la sua prima Champions League, ma anche Maurizio Sarri e Antonio Conte.
Ma è impossibile non citare Roberto Mancini, che riportò il titolo nazionale sulla sponda allora meno vincente di Manchester, o figure iconiche come Paolo Di Canio e Attilio Lombardo. Una tradizione quella degli allenatori italiani che ha scritto la storia del calcio, non solo quello inglese, ma che nelle ultime ore ha perso uno dei suoi interpreti.
L’addio ad Aldo Agroppi
All’età di 80 anni è infatti scomparso Aldo Agroppi, ex calciatore di Torino, Genoa e Perugia e allenatore di numerose squadre italiane come Ascoli, Como, Pisa, Perugia e Fiorentina. L’ex allenatore era ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Piombino da qualche giorno per una polmonite bilaterale.
Tutto il calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Aldo Agroppi e in sua memoria verrà rispettato un minuto di silenzio nei campi sia prima delle gare previste per la prossima giornata di Serie A, sia per quelle previste in Supercoppa Italiana.