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De Laurentiis lo voleva più di Osimhen: ora è diventato un fantasma | Non si vede da settimane

De Laurentiis lo voleva più di Osimhen: ora è diventato un fantasma | Non si vede da settimane

De Laurentiis, Napoli (imago)

Cinque presenze, di cui solamente una da titolare. Tutti lo aspettavano dopo le magie in Copa America, eppure ora è sparito da settimane

Presidente del Napoli dal 2004, Aurelio De Laurentiis vive attualmente uno dei momenti più felici e soddisfacenti da quando ha assunto la guida del club azzurro. Dopo una stagione disastrosa, caratterizzata da risultati deludenti e da un clima di sfiducia, il Napoli sta vivendo una significativa rinascita sportiva. Questo risveglio è alimentato dalla passione travolgente dei suoi tifosi, che non hanno mai smesso di sostenere la squadra nei momenti difficili.

Il merito di questa trasformazione va senza dubbio attribuito a De Laurentiis, il quale ha dimostrato la capacità di fare un passo indietro e riconoscere i propri errori a seguito della vittoria dello scudetto con Spalletti. La scelta di ingaggiare Antonio Conte come nuovo allenatore, infatti, ha segnato un punto di svolta per il club. La sua esperienza e il suo approccio deciso hanno già cominciato a dare i frutti desiderati sul campo.

Dopo la straordinaria vittoria a San Siro, il patron azzurro ha voluto congratularsi pubblicamente, tramite i social media, con staff e giocatori per il risultato eccezionale. Questa vittoria non solo ha rinforzato il morale della squadra, ma ha anche consentito agli azzurri di mantenere il primato in classifica, allungando momentaneamente sulle dirette rivali e alimentando così le speranze di una stagione di successo.

Non è la prima volta che De Laurentiis avvia cicli importanti e proficui. Dalla gestione di Edy Reja fino all’attuale era di Conte, diversi allenatori di spessore sono stati portati all’ombra del Vesuvio grazie alla visione e all’intraprendenza del presidente. Ma non si tratta solo di allenatori: De Laurentiis ha sempre prestato attenzione anche alla scelta dei giocatori, puntando su talenti in grado di esaltare il gioco del Napoli e di coinvolgere la tifoseria.

Talenti e Sogni: un Presidente in cerca di campioni

Aurelio De Laurentiis ha dimostrato un’abilità straordinaria nel portare talenti all’ombra del Vesuvio. Da Cavani a Higuain, da Lavezzi a Kvara, passando per Mertens e Hamsik, il presidente del Napoli ha sempre cercato giocatori di grande valore tecnico. Durante l’era Ancelotti, in particolare, De Laurentiis ha fatto di tutto per attrarre uno dei più promettenti talenti del calcio sudamericano, cercando di arricchire ulteriormente la rosa con calciatori in grado di fare la differenza.

Non è un mistero che il patron azzurro abbia cercato di portare a Napoli il fantasista colombiano James Rodriguez. L’ex giocatore di Bayern Monaco e Real Madrid è sempre stato un obiettivo dichiarato di De Laurentiis, che ha sognato di vederlo indossare la maglia azzurra. Tuttavia, nonostante i ripetuti tentativi, il presidente non è mai riuscito a concretizzare questo desiderio, lasciando i tifosi con la curiosità di come sarebbe stato avere un talento del suo calibro nella rosa.

De Laurentiis lo voleva più di Osimhen: ora è diventato un fantasma | Non si vede da settimane
J.Rodriguez , Colombia (imago)

Da superstar a giocatore fantasma, la storia:

James Rodriguez, ha vissuto un’estate di grandi aspettative, dopo aver incantato il mondo con una straordinaria Copa America, in cui ha dimostrato tutto il suo talento. Diversi club lo hanno cercato, desiderosi di accaparrarsi un giocatore di così alto profilo, che sembrava pronto a tornare ai vertici del calcio. Tuttavia, oggi la situazione è drammaticamente cambiata: James è diventato un vero e proprio fantasma sul campo, con pochissime presenze all’attivo.

Le sue apparizioni nel Rayo Vallecano sono state sporadiche, solo 5 presenze di cui 1 da titolare, sollevando interrogativi sulla sua condizione fisica e sulla fiducia dello staff tecnico. Un percorso da meteora che ha lasciato delusi i suoi fan, con la speranza che possa ritrovare la brillantezza di un tempo.