Da Liverpool a Torino: l’ex bianconero arriva in serie A | Servono solo 10 milioni
Torino alla ricerca di rinforzi per sopperire l’assenza di Zapata. Vagnati al lavoro per regalare un nuovo attaccante a Vanoli
Il calciomercato invernale è entrato nel vivo anche in casa Torino, dove il direttore sportivo Davide Vagnati è al lavoro per risolvere una delle principali problematiche emerse nelle ultime settimane: la grave assenza di Duvan Zapata. L’attaccante colombiano, infortunatosi gravemente, ha lasciato un vuoto pesante nell’attacco granata, e ora Vagnati è chiamato a trovare il sostituto giusto per l’allenatore Vanoli, che necessita di un rinforzo di qualità.
Una missione difficile per il direttore sportivo del Torino, che deve coniugare le esigenze tecniche di Vanoli con le limitazioni economiche imposte dal presidente Urbano Cairo. Il budget non è dei più ampi e questo obbliga Vagnati a una ricerca mirata sul mercato, sondando opportunità che possano garantire il massimo rendimento senza compromettere le finanze del club. Nonostante le difficoltà, la volontà della dirigenza è quella di non rinunciare a un attaccante di calibro internazionale, capace di portare esperienza e qualità alla squadra granata.
In questi giorni, Vagnati ha iniziato a visionare diversi calciatori in giro per l’Europa, cercando elementi che abbiano le caratteristiche giuste per compensare l’assenza di Zapata, in grado di inserirsi nel gioco di Vanoli e fare la differenza nel reparto offensivo. L’obiettivo è individuare un attaccante che possa imporsi fin da subito, anche se il margine di errore è minimo vista la pressione per risolvere la questione in tempi brevi.
La ricerca è focalizzata su profili che possano unire esperienza internazionale e qualità, ma che allo stesso tempo siano accessibili dal punto di vista economico. L’operazione si preannuncia complessa, ma la volontà del club è quella di fare un investimento mirato che possa dare solidità al Torino per la seconda metà della stagione.
I numeri di Zapata in maglia Granata
Duvan Zapata con la maglia del Torino ha disputato 45 partite e messo a segno 16 gol in tutte le competizioni, dimostrando il suo valore fin dal suo arrivo in granata. Quest’anno, prima dell’infortunio che lo ha costretto a fermarsi, ha giocato 7 partite, realizzando 3 gol e contribuendo con la sua esperienza offensiva. Nonostante il periodo breve, la sua media voto si è attestata su un buon 6.57, con una media fantavoto di 7.79, che evidenzia il suo impatto positivo in campo.
Purtroppo, l’infortunio ha influito anche sul valore di mercato di Zapata, la cui quotazione iniziale era di 26, salendo successivamente fino a 28 prima di scendere drasticamente a 21 in seguito al problema fisico. Nonostante questo, il colombiano rimane un giocatore di grande potenziale, capace di fare la differenza quando è in campo, e il suo recupero rappresenta una priorità per il Torino in vista del futuro.
La ricerca del bomber granata
Secondo Tuttosport l’obiettivo principale resta Beto, attaccante dell’Everton, per il quale Vagnati ha già ottenuto il consenso del giocatore. Tuttavia, l’accordo con il club inglese è tutt’altro che semplice: il Torino ha offerto 14 milioni complessivi (3 milioni per il prestito e 11 legati a condizioni come salvezza e prestazioni), ma l’Everton chiede 5 milioni immediati e un obbligo di riscatto fissato a 20 milioni, cifre che complicano l’intesa.
Nonostante il no iniziale, la trattativa continua grazie alla volontà del giocatore di trasferirsi. Se l’Everton non accetterà la proposta, Vagnati potrebbe ritoccare l’offerta fino a 15-16 milioni, ma sta valutando anche alternative come Arthur Cabral del Benfica, il cui cartellino è valutato 12 milioni. Tuttavia, la Roma segue da vicino la situazione, avendo sondato Beto per il ruolo di riserva di Dovbyk.