Conceicao è una furia: punizione severa alla squadra | Ce l’ha con i calciatori
Il nuovo allenatore del Milan è furioso per quanto accaduto e stavolta sembra non voler perdonare i suoi giocatori
L’avventura di Sergio Conceiçao sulla panchina del Milan sembrava nata sotto una buona stella. Dopo aver vinto la Supercoppa Italiana, con due vittorie in rimonta contro Juventus e Inter l’esperienza del portoghese in rossonero sembrava poter essere tutta in discesa.
Ma il pareggio contro il Cagliari ha riportato a galla tutti quei difetti che, forse, le due vittorie arrivate nei minuti finali dei match di Riyadh avevano mascherato. Caratteristiche che ormai identificano il Milan da tutta la stagione e che l’ex allenatore del Porto non può cancellare con un colpo di spugna.
Una squadra che resta dunque discontinua, in grado di applicarsi e a esprimere tutto il suo potenziale nelle grandi sfide ma che poi crolla quando incontra squadre più umili che concedono meno spazi.
La rosa sembra corta in alcuni reparti, come a centrocampo, e la mancanza di un centravanti che sia in grado di sbloccare anche i match più complessi sta pesando non poco.
Il gennaio delicato del Milan
L’arrivo di Conceiçao si colloca, inoltre, in un periodo complesso della stagione in cui i rossoneri dovranno provare ad accelerare il passo in campionato mantenendo però l’attenzione alta anche in Champions League, dove il passaggio fra le prime 8 dista soltanto 2 vittorie.
Nel prossimo mese infatti il Milan in Serie A incontrerà di nuovo Juventus e Inter, mentre in campionato affronterà oltre al Como il Parma, con cui ha perso in maniera netta durante la gara di andata.
Conceiçao vuole disciplinare la squadra
Quello che sembra preoccupare maggiormente l’allenatore portoghese dopo la partita col Cagliari, in vista di questo periodo delicato, è la mancanza di disciplina da parte dei suoi ragazzi. Come espresso anche al termine del match, Conceiçao non avrebbe gradito il fatto che la squadra non avrebbe rispettato parte delle indicazioni tattiche fornite dallo staff.
Proprio per questo l’ex allenatore del Porto avrebbe imposto regole più rigide e avrebbe intimato la sua squadra di fare maggiore attenzione al loro rispetto. Regole che non riguarderebbero soltanto i comportamenti da tenere in campo ma anche, e soprattutto, quelli fuori dal rettangolo di gioco. Per permettere alla squadra di mantenere alta l’attenzione per tutti i 90 minuti Conceiçao avrebbe vietato ogni ritardo così come avrebbe imposto una più severa cura dell’alimentazione. Il tutto implementato da doppie sessioni di lavoro. Questo il piano per fa ripartire il Milan.