Clamoroso Milan: addio al calcio per darsi al…biliardo | Ha seguito la vocazione
Un addio al calcio inaspettato per il giocatore del Milan, pronto a dedicare la sua vita completamente al biliardo
Un appuntamento da non mancare era, alla vigilia, la gara del Gewiss Stadium contro l’Atalanta. Una partita che, in caso di vittoria, avrebbe rilanciato i rossoneri sia in chiave Scudetto che per un posto nella prossima Champions League.
Ad arrivare però è stata una sconfitta, l’ennesima nelle gare importanti come accaduto in passato con Liverpool (3-1), Leverkusen (1-0), Fiorentina (2-1) e Napoli (2-0).
Risultati negativi che hanno portato i rossoneri ad occupare momentaneamente il settimo posto in classifica, a nove punti di distanza dalla zona Champions League.
Mercoledì ci sarà la delicata sfida europea contro lo Stella Rossa da cui ripartire immediatamente, per poi tuffarsi nelle ultime tre gare di Serie A che andranno a chiudere il 2024 del Milan.
Gli anni ’90 un lontano ricordo
Un Milan nettamente diverso rispetto a quello che i tifosi rossoneri erano abituati ad ammirare all’inizio degli anni Novanta. Il Milan di Fabio Capello e di alcuni volti noti del calcio, come Baresi, Maldini, Boban, Desailly, Savicevic, Van Basten e molti altri.
Un Milan che nei primi anni Novanta dominò il calcio italiano e non solo, tra campionati, Supercoppe Italiane e Champions League. Traguardi che i tifosi rossoneri sperano di poter raggiungere nuovamente nei prossimi anni, tornando a dominare sia in Italia che all’estero. Uno dei protagonisti di quel Milan ha deciso di abbandonare il mondo del calcio per dedicarsi a tutt’altro.
Dal calcio al biliardo, la scelta di vita di un ex campione
Un giocatore di quel Milan che si pensava potesse avere un futuro brillante nel panorama calcistico è Gianluigi Lentini, centrocampista passato anche per Torino e Atalanta. Con i rossoneri vinse tre campionati, tre Supercoppe Italiane, nonché una Champions League e una Supercoppa Europea.
Molti i rimpianti in carriera per Lentini, che ora ha deciso di lasciare il mondo del calcio per buttarsi a capofitto nel mondo del biliardo. Tornato nella sua Carmagnola, ora gestisce difatti una sala da biliardo insieme ad alcuni suoi amici.