Clamoroso botto di Capodanno sull’asse CR7-Juve: grosso ritorno di fiamma | I tifosi non aspettano altro
Asse CR7-Juve: il clamoroso botto di Capodanno e un grosso ritorno di fiamma. Tutti i dettagli
Una grande soffiata giunge in queste feste natalizie che portano i tifosi bianconeri a tremare per un importante affare sull‘asse CR7-Juve.
La società bianconera è alle prese con la ricerca di una possibile pedina per contrastare gli infortuni rimediati da parte dei difensori Gleison Bremer e Juan Cabal e attualmente si ritrova davanti ad una scelta molto importante e complicata.
L’emergenza nella rosa di Thiago Motta non è assolutamente da sottovalutare, complici le varie problematiche rivelatesi durante la prima porzione di campionato che hanno costretto l’allenatore bianconero a rintracciare un’alternativa in grado di fronteggiare questa situazione.
In questo contesto complesso giungono adesso delle notizie liete che potrebbero dimostrarsi delle piste piuttosto gratificanti per il club italiano.
Juventus, Cristiano Ronaldo mediatore per il mercato invernale?
Il procuratore sportivo, Jorge Mendes, grande volto di affari noto soprattutto per la sua carriera di fianco a fuoriclasse del calibro di Cristiano Ronaldo starebbe ipotizzando di trasferire a Torino il centrale portoghese del Benfica, Antonio Silva (secondo quanto riporta “Il Corriere dello Sport”).
Pedina fondamentale all’interno della sua squadra e già da due stagioni nel giro della nazionale lusitana, dall’esonero dell’allenatore Roger Schmidt il centrale ha totalmente perso la sua centralità all’interno del club, dovendo lasciare il posto da titolare al veterano Nicolas Otamendi e al giovane Tomas Araujo. Arretrato nelle gerarchie del nuovo mister Bruno Lage, adesso Antonio Silva rappresenterebbe un’occasione di calciomercato anche per la Juventus.
Antonio Silva-Juventus: il prezzo della potenziale trattativa
Per avviare la trattiva è necessario concordare e stabilire delle condizioni che soddisfino la dirigenza del Benfica. A tal proposito, una formula percorribile potrebbe essere quella adottata nell’ambito dell’operazione che un anno fa portò Carlos Alcaraz a Torino. Vale a dire, un prestito parecchio oneroso (intorno ai 5 milioni di euro) e un diritto di riscatto sui 30.
Una modalità che consentirebbe di valutare il ragazzo per diversi mesi in competizioni di vario genere come la Champions League, la Coppa Italia e la Serie A. Ma anche la new entry del Mondiale per Club nel caso si dovesse trovare un accordo nei successivi quindici giorni di luglio.