C’è un nuovo caso Pogba: trovato strafatto di doping | Non idoneo a giocare per i prossimi anni
Nuovo caso doping nel calcio: anche lui non potrà giocare per i prossimi anni come l’ex centrocampista della Juventus
Il mondo del calcio è stato scosso da una nuova rivelazione che ha dell’incredibile: un altro caso di doping ha colpito un calciatore di fama mondiale. Dopo Paul Pogba l’anno scorso, ora qualcun altro deve fare i conti con questo errore.
Le autorità sportive, come per il caso dell’ex Juventus, stanno ora conducendo una serie di indagini per comprendere le circostanze in cui l’atleta ha assunto la sostanza proibita. Nonostante ciò il giocatore interessato sta cercando di difendersi, dichiarando di non essere stato consapevole dell’assunzione di tali sostanze.
Ora il ragazzo in questione può incorrere in una squalifica che rischia di compromettere la sua carriera, facendogli perdere il posto nel club e in nazionale.
La vicenda ha inoltre sollevato un’ondata di critiche nei confronti del sistema antidoping. Ora dovrà affrontare il caso sotto la lente di ingrandimento, con molte domande che rimangono ancora senza risposta.
Nuovo caso Pogba, il doping colpisce ancora
Secondo le ultime notizie, un calciatore è stato trovato positivo a un test antidoping, risultando positivo a sostanze proibite. Il test, effettuato a seguito di una partita ufficiale, ha sollevato il sospetto di un uso illecito da parte del calciatore. Questa scoperta ha portato alla sua sospensione immediata dalle competizioni ufficiali. Ora bisognerà attendere la decisione finale per capire come si risolverà la situazione, che potrebbe portare anche a un’importante squalifica.
Le norme antidoping sono molto severe e la sanzione per chi viene trovato positivo a un test può comportare una lunga sospensione, che potrebbe addirittura minare la carriera del calciatore in questione. Secondo alcuni esperti, potrebbe trovarsi costretto a restare lontano dai campi da gioco per i prossimi anni.
Chelsea, Mudryk trovato positivo a un test antidoping
A seguito di un controllo antidoping effettuato lo scorso agosto, Mudryk è stato trovato positivo al meldonium. La sostanza in questione è proibita e se assunta intenzionalmente potrebbe portare a una squalifica di addirittura 4 anni. La notizia è stata uno shock per il calciatore ucraino, come ammesso da lui stesso in seguito alla scoperta di essa. Infatti ha dichiarato di non aver assunto consapevolmente sostanze vietate, oltre ad essere fiducioso di poter tornare presto in campo.
Anche il mondo Chelsea è stato sconvolto da questa notizia, che si è però subito schierato dalla parte del suo giocatore, supportandolo. Maresca non ha voluto parlare troppo del caso in questione, dicendo che il club si è già occupato delle dichiarazioni apposite. Ha inoltre aggiunto che il ragazzo deve stare tranquillo, che avrà il supporto della squadra in tutti gli aspetti, aspettando il suo rientro per gli allenamenti.