Campionato in lutto: rissa folle, il giocatore ha perso la vita | Aveva solo 25 anni
Stadio Renato Dall'Ara (Imago)
Si ferma tutto il campionato per la morte di un giovane calciatore dopo una rissa folle, il calciatore aveva solo 25 anni.
Sotto choc il campionato che la mattina del 27 aprile ha ricevuto una notizia dolorosissima: un giovane attaccante ha perso la vita dopo una rissa.
Il giovane calciatore, classe 2000, nel sabato precedente era stato coinvolto in una rissa nel suo paese.
Il litigio successivamente è degenerato in una sparatoria che ha portato alla morte di due ragazzi, oltre al giovane calciatore ed altri due feriti.
Il campionato si ferma, è già stato pubblicato il comunicato ufficiale da parte della Lega.
La dinamica dell’accaduto
“Queste tragedie non dovrebbero mai esistere, soprattutto in un mondo come il nostro fatto di sogni, passione e amicizia. Oggi siamo tutti dalla nostra parte, perchè il calcio unisce e oggi il nostro pensiero è solo per te. Ciao Campione“. Questo il commuovente saluto della società contro cui la squadra di appartenenza del giovane calciatore, avrebbe dovuto giocare il prossimo turno di campionato.
Le dinamiche sono ancora da chiarire, la palla passa alle autorità di competenza che se ne stanno già occupando. Da quanto si apprende dai vari media locali, il giovane pare che sia stato coinvolto in una rissa. Successivamente il litigio è purtroppo degenerato in una sparatoria che ha causato tre giovani morti e altri due sarebbero rimasti feriti da colpi di arma da fuoco.
Lutto nel palermitano
Tutto ciò che accaduto in Sicilia nella provincia di Palermo, precisamente a Monreale. Il giovane si trovava nei luoghi della movida del proprio paese. Uno dei tre ragazzi che hanno perso la vita è Andrea Miceli, attaccante classe 2000 del Real Pioppo. Quest’ultima milita nel girone B del campionato di terza categoria.
Immediata ed inevitabile la decisione della LND Sicilia che ha provveduto a rinviare la gara che si sarebbe dovuta disputare domenica 27 aprile tra Real Pioppo e Accademy Trappeto. Dolore immenso per tutta la comunità, che ha messo da parte la rivalità e si è unita nella tragedia.