Bellingham in Serie A, questa non è un’esercitazione: con Mbappè al Real si libera un posto
L’Europa è pazza di Bellingham, diversi club sulle sue tracce: il suo futuro potrebbe essere anche in Italia
Jude Bellingham non poteva iniziare nel migliore dei modi la sua prima stagione con il Real Madrid. Ha vinto il campionato e ha alzato la sua prima Champions League nel match contro la sua ex squadra, il Borussia Dortmund.
Ultimamente si sta parlando molto anche di suo fratello, Jobe Bellingham. Il fratello minore di Jude è un classe 2005, che in questa stagione ha giocato con il Sunderland in EFL Championship.
Jobe è un centrocampista puro, ma all’occorrenza può giocare anche come trequartista. Ha giocato in tutte le nazionali inglesi, partendo dall’Under 15 fino all’attuale Under 20.
Le sue prestazioni non sono passate inosservate agli occhi di alcuni club e per lui si prospetta un’estate ricca di offerte da parte di diverse squadre importanti.
La stagione di Jobe Bellingham
Il Sunderland non ha disputato un’ottima stagione e infatti ha conluso in 16ª posizione della classifica in campionato. Nonostante ciò, Jobe Bellingham si è messo in mostra e le sue statistiche hanno attirato l’attenzione.
In 45 partite ha segnato 7 reti e fornito 1 assist. Vanta di un 87% di precisione passaggi e il 63% di contrasti vinti (dati OneFootball). Fisicamente ricorda molto suo fratello Jude ed è alto 1,91 m. Con l’arrivo di Mbappè al Real Madrid, i posti in trequarti per i blancos sono terminati e il sogno di giocare con il fratello è momentaneamente infranto. Ma per il piccolo “fratello d’arte” ci sono altre possibilità, anche in Serie A.
Jobe Bellingham, futuro in Serie A?
Un centrocampista con le sue qualità può sicuramente fare comodo a molte squadre della Serie A. Inoltre, nel campionato italiano, potrebbe trovare la rilevanza giusta per fare il definitivo salto di qualità. Essendo un 2005 ha tanto margine di miglioramento, per questo potrebbe attirare l’attenzione di diverse squadre del nostro campionato.
Il talento inglese vuole seguire le orme di suo fratello e data la giovane età e le qualità dimostrate in campo, le potenzialità ci sono tutte. Chissà che,magari tra qualche anno, vedremo i due fratelli giocare contro o nella stessa squadra.