Basta, me ne vado: tutta colpa di Jannik Sinner | Ha lasciato la Nazionale
Jannik Sinner, tennista italiano (imago)
Dopo lo scontro di Coppa Davis, la scelta è stata irremovibile. Il tennista italiano ha indotto “il mago” a delle dimissioni inaspettate
La prestazione di un singolo, in uno dei tornei più importanti al mondo, può addirittura causare delle dimissioni. È quello che è successo in Coppa Davis, competizione che ha visto l’Italia vincitrice per la terza volta nella sua storia.
Gli ultimi due successi, arrivati consecutivamente negli ultimi due anni, hanno cambiato molto il tennis tricolore, soprattutto nelle aspettative e negli obiettivi di tutti i singoli durante la stagione. Il trionfo contro l’Olanda, nella finale di Malaga, ha portato il livello del tennis italiano a innalzarsi nuovamente.
Il fenomeno Jannick Sinner, il ritrovato Matteo Berrettini, il futuro da modellare per Musetti e la presenza fondamentale nonché la fiducia per i compagni di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Sono tutti elementi fondamentali per una vittoria collettiva.
Il movimento italiano è stato dirompente a Malaga, tanto da indurre le dimissioni a una delle figure più importanti di una delle top nazioni per rendimento.
Argentina, dimissioni dopo i quarti per una leggenda
Uno dei fautori della risalita albiceleste nelle prime 8 al mondo ha scelto di andarsene dopo i risultati in Coppa Davis. L’eliminazione ai quarti di finale contro l’Italia ha fatto male e le dimissioni, dopo un evento tale, testimoniano un culmine nel lavoro dentro la federazione.
Il primo match aveva visto vincitore Cerundolo contro un Musetti incerto, Sinner poi ha rimesso in piedi la gara contro Baez per poi concluderla nel tandem con Berrettini per 2 set 0 contro Gonzalez e Molteni. Un quarto di Davis emozionante che ha aperto la strada agli azzurri, al netto di alcuni infortuni.
Guillermo Coria ha dato le dimissioni
Guillermo Coria ha dato le dimissioni da capitano di Coppa Davis dell’Argentina. Il proclama della Federazione Argentina Tennis non ha lasciato dubbi. L’avventura dell’ex numero 3 del mondo alla guida dell’Argentina è finita dopo tre stagioni. Il “mago” ha dato tutto all’albiceleste, sia da giocatore che da dirigente.
Dal profilo X ufficiale della Federazione Argentina, il comunicato : “Grazie, Mago! Dopo tre anni, Guillermo Coria non sarà più il capitano della Nazionale. Il “Mago” ha assunto l’incarico nel 2021 e ha guidato la squadra in 11 incontri, lasciando l’Argentina tra le migliori 8 al mondo nell’ultima Coppa Davis. Gli auguriamo successo nei suoi futuri impegni!”.