Baroni nel panico: c’è un nuovo ‘caso Luis Alberto’ | Il talento assoluto non è più convinto di Lotito
La trattativa tra Lazio e Salernitana per l’acquisto di un attaccante di rilievo sembrava prossima alla conclusione, ma ha subito un inaspettato stop
Nei giorni passati le due società avevano raggiunto un accordo, che prevedeva il trasferimento di un importante giocatore alla squadra biancoceleste per una cifra complessiva di circa 15 milioni di euro, comprensivi di bonus.
Il calciatore stesso, pur con qualche iniziale esitazione dovuta alla necessità di competere per un posto da titolare con giocatori come Castellanos e Immobile, sembrava disposto ad accettare la nuova sfida.
Il piano iniziale della società di Lotito era di acquisire questo attaccante attraverso una formula di prestito con obbligo di riscatto da esercitare dopo un anno.
Nel frattempo, però, alcune società arabe hanno mostrato una concreta intenzione di acquistare il cartellino del giocatore, offrendo di pagare l’intera somma in un’unica soluzione cash e aggiungendo anche proposte di ingaggi molto vantaggiosi. Queste proposte hanno influenzato sia l’attaccante che i suoi procuratori.
Lazio, chi arriverà in attacco?
A seguito di questi sviluppi, la trattativa per Boulaye Dia, ha subito un deciso rallentamento. Nonostante gli sforzi iniziali e l’apparente chiusura dell’accordo, le nuove condizioni di mercato hanno cambiato radicalmente il contesto, rendendo molto difficile prevedere una riapertura della negoziazione tra le due società. La Lazio, quindi, si è trovata costretta a rivedere i propri piani e a considerare altre opzioni per rinforzare il proprio reparto offensivo.
In questa fase, il club che sarà guidato da Baroni ha deciso di puntare su altri giocatori. Tra i nomi in cima alla lista c’è Noslin, un attaccante versatile in grado di giocare sia come prima punta che come esterno. Inoltre, la Lazio sta monitorando attentamente anche Calvin Stengs, profilo interessante per rinforzare la trequarti.
La trattativa per Dia
La decisione di rivolgersi a Noslin e Stengs risponde all’esigenza della Lazio di trovare alternative valide che possano garantire qualità e flessibilità al reparto offensivo. La delusione per il mancato arrivo di Dia viene così mitigata dall’opportunità di portare in squadra giocatori con caratteristiche diverse ma complementari a quelle già presenti.
In conclusione, la trattativa per l’attaccante senegalese rappresenta un caso emblematico di come nel calcio moderno le dinamiche di mercato possano cambiare rapidamente e inaspettatamente. Nonostante l’accordo fosse ben avviato, l’intervento di nuovi club con offerte economicamente superiori ha rimescolato le carte, costringendo la Lazio a rivedere i propri piani e a cercare nuove soluzioni sul mercato.